VIDEO, Quella tacchettata che grida ancora vendetta…

Eccolo qua l'ultimo ricordo di Fiorentina-Juventus rimasto negli occhi. Il più brutto, probabilmente, forse ancor più che dell'eliminazione cocente dall'Europa League. Un gesto vigliacco che in molti si sono dimenticati, ma che non può essere lenito da una scusa per il semplice fatto che avrebbe potuto portare a conseguenze ben più gravi per Norberto Murara Neto che di una sonora protesta nei confronti dell'arbitro. Sono i minuti di recupero della gara tra viola e bianconeri dello scorso 20 marzo. Nonostante il vantaggio di misura, la qualificazione della Juventus sembra cosa fatta davanti ad una Fiorentina ridotta in 10 uomini e sulle gambe per gran parte del secondo tempo.

Il simpatico Tevez non trova niente di meglio da fare che tatuare i propri tacchetti sulla testa di Neto, anziché semplicemente scavalcarlo a palla persa. Perché? Sarebbe interessante chiederlo al diretto interessato. Fatto sta che fortunatamente il portiere viola se la cava con qualche dolore superficiale. Ma metti caso che i tacchetti dell'argentino avessero urtato contro le tempie di Neto: cosa sarebbe successo? A ruoli invertiti, anche l'Unico 10 Giancarlo Antognoni andò ad un passo dalla tragedia nell'81. Un incubo. Fortunatamente a lieto fine pure quello. Domani sera Neto avrà la possibilità di prendersi la sua piccola vendetta a suon di grandi parate. Questione di stile. E di civiltà. L'occhio per occhio, dente per dente lo lasciamo volentieri ad altri.

Qua sotto vi riproponiamo le immagini dell'episodio:

ALESSIO CROCIANI

Twitter: @AlessioCrociani