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La viola di Ranieri e quel pokerissimo al San Paolo col Napoli

Era il 20 novembre 1994 e Batigol andò a segno per la decima giornata consecutiva

Redazione VN

Segnare cinque gol al Napoli allo stadio San Paolo non è mai facile. La Fiorentina, però, ci è riuscita. Avvolgiamo il nastro della memoria e torniamo indietro di ventun anni.

Domenica 20 novembre 1994, decima giornata di Serie A. La formazione partenopea, reduce dall’1-1 dell’Olimpico contro la Roma e allenata da Vujadin Boskov, si schiera con: Taglialatela, Bordin, Cannavaro, Cruz, Buso, Rincon, Boghossian, Pari, Policano, Carbone, Agostini. I viola, guidati da Claudio Ranieri e vittoriosi 2-0 sul Bari il turno precedente, scendono in campo con: Toldo, Sottil, Marcio Santos, Carnasciali, Malusci, Cois, Di Mauro, Rui Costa, Robbiati, Baiano, Batistuta. Arbitro: Pierluigi Pairetto. Allo stadio ci sono circa cinquantamila spettatori. La Fiorentina si porta in vantaggio al 16’: lancio di Baiano, conclusione di Di Mauro, Cruz tocca il pallone e spiazza Taglialatela. Al 56’ i padroni di casa pareggiano con un rasoterra di Agostini da dentro l’area. Passano appena tre minuti e il Napoli va sul 2-1, ancora con Agostini, sul cui sinistro Toldo non è impeccabile. La gara sembra in discesa per gli azzurri. E’ solo un’illusione. 73’: punizione di Rui Costa, colpo di testa di Cruz, semi rovesciata di Batistuta, Cannavaro devia la sfera che poi si insacca in porta con un lob perfetto. 2-2. A questo punto la Fiorentina crede nell’impresa. E fa bene perché all’81' è Cois a firmare il tris con un preciso colpo di testa su lancio perfetto di Flachi, subentrato a Sottil al 69’. Sul finale, Batistuta sale nuovamente in cattedra. All’84’ il Re Leone stoppa la palla, si gira e dal limite lascia partire un diagonale destro che non lascia scampo a Taglialatela. Partita finita? Macché. C’è tempo anche per il 5-2 dell’arcangelo Gabriel su rigore al 90’. Contro il Napoli, Batigol – primo nella classifica dei marcatori con 26 reti alla fine del torneo – andò a segno per la decima giornata consecutiva, eguagliando così il record di Ezio Pascutti. La settimana dopo, nel 2-2 del Franchi contro la Sampdoria, il primato sarebbe stato superato.

Il campionato 1994-95 non fu esaltante per la Fiorentina che si piazzò decima a quota 47 punti. La Juventus si laureò campione d’Italia per la ventitreesima volta. A retrocedere in Serie B, invece, furono Genoa, Foggia, Reggiana e Brescia.

STEFANO NICCOLI