Intervenuto nel corso dell'intervallo della gara Primavera tra Fiorentina e Juventus, il responsabile del settore giovanile viola Vincenzo Vergine ha parlato ai microfoni di Rai Sport: "Le parole di Cognigni? Il nostro presidente ha parlato di una fase nella quale verranno portate avanti parallelamente due strade: lo stadio e lo sviluppo di competenze a giro per il mondo finalizzate ai giovani. Abbiamo fatto un lavoro consolidato negli Stati Uniti come settore giovanile e ora lo stiamo facendo anche in Svizzera. Il fine di queste due strade è di dare un contributo importante alla prima squadra. Il nostro scouting è una sorta sistema a 'cipolla'. Il fulcro è la città di Firenze, dove cerchiamo ragazzi fino al 14anno. Dopo i 14 anni lo scouting diventa nazionale e dopo i 16 internazionale.
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Vergine: “Ecco il nostro sistema di scouting ed il metodo di formazione”
Il responsabile del settore giovanile viola: “Giovani elemento cardine del progetto illustrato da Cognigni”
Cerchiamo di valorizzare molto il territorio, non solo per un discorso economico ma anche di identità. In questa squadra oltre la metà dei giocatori viene da 7-8 anni di settore giovanile viola. A questo affianchiamo la scuola ed uno staff di psicologi che si occupa del resto. Non è solo un metodo di scuola calcio ma un modo di formare i ragazzi a 360°, e noi vogliamo esportarlo all'estero. Non avendo le seconde squadre e quindi la possibilità di finalizzare le potenzialità tra i 19 ed i 21 anni, non sempre è facile mettere esperienza nel serbatoio. Petriccione? Abbiamo creduto che avesse bisogno di un ulteriore step di maturazione mentale prima di cederlo in prestito".
ALE.CRO.
Twitter: @AlessioCrociani
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