Un’attesa snervante. Ma la Fiorentina è tranquilla

"Oggi decidiamo l'allenatore" dixit Mario Cognigni giovedì scorso. "Dateci tempo fino al weekend" aveva rettificato Andrea Rogg poche ore dopo. In realtà l'attesa continua ed è destinata a dilatarsi ancora: minimo un altro paio di giorni, con lo spettro di un'altra settimana in bianco. E' diventata una telenovela l'arrivo di Paulo Sousa, ma da casa Fiorentina continuano a predicare massima serenità. A rallentare l'annuncio ufficiale sono questioni che riguardano l'allenatore portoghese e il Basilea, faccende economiche e legali da definire che stanno richiedendo più tempo del previsto. Il club viola attende, senza voler forzare la mano con gli svizzeri in segno di massima correttezza.

Non lo dicono, dalle stanze gigliate, ma sono impazienti loro per primi di uscire da questa impasse (8 giorni dopo l'esonero di Montella), anche se ad oggi viene garantito che rischi di clamorosi colpi di scena non si prefigurano. Intanto i giorni passano, ma i contatti tra Paulo Sousa e la dirigenza sono costanti. C'è già stato tempo e modo, ovviamente, di concentrarsi sui programmi di mercato e sulle richieste del nuovo allenatore. Ma fino all'annuncio ufficiale le grandi manovre non possono partire.

SIMONE BARGELLINI

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