Una sosta da sfruttare

La sosta per le nazionali è noiosa per i tifosi che dopo un'estate senza campionato, hanno appena assaggiato il calcio vero con una prima manciata di gare. Può essere fastidiosa anche per un tecnico come Montella, visto che l'inizio di stagione era stato positivo e la Fiorentina stava trovando la condizione fisica migliore. Ma c'è anche qualcuno per cui la pausa può essere salutare, magari per i giocatori che devono smaltire qualche acciacco fisico o per quelli che devono ancora riuscire a convincere pienamente il proprio allenatore. Guardando in casa viola sono 4-5 i nomi che balzano agli occhi. Elementi che hanno trovato poco spazio in queste prime 4 gare ufficiali e che in assenza dei tanti nazionali, hanno avuto l'occasione in questi giorni (e l'avranno ancora per pochi allenamenti) per mettersi in mostra e dimostrare di meritare spazio.

Si parte con Joaquin, il più blasonato per carriera e per ultima stagione (una Champions da protagonista col Malaga), che finora ha collezionato una sola presenza, nella gara di ritorno col Grasshopper. Schierato in un ruolo non propriamente ideale, non ha brillato come del resto nessun suo compagno in quell'occasione. C'è poi Marcos Alonso, due presenze a gara in corso come ricambio di Pasqual. Quindi Iakovenko e Vecino, entrambi ancora in attesa dell'esordio assoluto con la maglia della Fiorentina. E alla lista potremmo anche aggiungere Matos e Olivera, due giocatori che venivano considerati sicuri partenti in estate ma che alla fine sono rimasti nella lunga rosa a disposizione di Montella. Con il tour de force alle porte (LEGGI), potrebbe esserci bisogno anche di qualcuno di loro. L'importante è farsi trovare pronti.

SIMONE BARGELLINI

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