Il conto alla rovescia è iniziato. Tra una settimana Cuadrado sarà a Firenze e potrà andare finalmente in scena l'incontro tra il colombiano e i dirigenti viola, Andrea Della Valle in primis. Ordine del giorno, ormai è risaputo, il futuro del fenomenale esterno destro, nel mirino di alcuni top club europei (Barcellona sicuramente, Manchester United in seconda fila). Altrettanto di dominio pubblico sono i termini della conversazione prevista: "Caro Juan, noi vorremmo tenerti. Tu che vuoi fare?" sarà la domanda che arriverà da casa Fiorentina. E dalla risposta di Cuadrado dipenderà molto del futuro prossimo della società viola.
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Una settimana all’alba
Tra pochi giorni si scioglierà finalmente il nodo Cuadrado. L’incontro con ADV e il bivio per il futuro
Se il giocatore dovesse dimostrarsi propenso a rimanere almeno un'altra stagione, magari di fronte ad un sostanzioso ritocco dell'ingaggio, Montella potrebbe pregustarsi il tridente da sballo con Rossi e Gomez e per Pradè e Macia ci sarebbe da completare la squadra con un paio di ritocchi (difesa e centrocampo) facendo, forse, cassa con la cessione di Savic
Se invece Cuadrado (ipotesi più probabile) chiedesse a gran voce di essere lasciato andare, la Fiorentina aprirebbe le porte al Barcellona - o chi per essi - per trattare la sua cessione del suo gioiello ma, sia chiaro, a cifre non certo inferiori a 40 milioni di euro. In tal caso Pradè e Macia avrebbero un portafoglio ricco (una trentina di milioni, al netto dei soldi spesi con l'Udinese) per un compito non semplice, quello di sopperire ad una perdita tecnica così importante. In che modo? Non puntando tutto su un singolo giocatore, ma investendo su 2-3 elementi importanti per rinforzare la linea arretrata - specie sugli esterni - e quella mediana.
Una settimana all'alba, dunque, durante la quale schiarirsi definitivamente le idee - grazie alle altre due partite della Copa EuroAmericana contro Palmeiras ed Universitario - su quei giocatori più o meno sotto esame, come le "pianticelle" tornate alla base (Babacar, Bernardeschi e Piccini) e i volti nuovi o di ritorno (Brillante e Alonso). Tra una settimana si tireranno le fila e si potrà accelerare sulle piste di mercato già abbondantemente avviate dai due direttori gigliati. E prenderà forma la Fiorentina targata 2014/15.
SIMONE BARGELLINI
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