Una partita alla volta

Ci sono momenti di una stagione che possono cambiare l'andamento di una squadra, e spesso questi sono colmi di partite da giocare, una dietro l'altra, in più competizioni. Una sorta di bivio che si pone di fronte e ti costringe a imboccare la via giusta se vuoi mantenere alta l'asticella degli obiettivi. La Fiorentina è arrivata a uno di questi, e ci si trova in una situazione piuttosto difficile specialmente dal punto di vista fisico. 

Ma il calendario chiama e la squadra di Montella deve rispondere, in una settimana che è di fondamentale importanza per la squadra. Si comincia già oggi con la partita contro l'Atalanta, avversario mai banale da affrontare e  guidato da un allenatore esperto come Colantuono. Poi martedì la semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l'Udinese dove ci sarà da ribaltare il punteggio sfavorevole dell'andata. Infine di nuovo sabato, avversario l'Inter. Punto di contatto di ogni sfida il Franchi, che farà sempre da palcoscenico alle gare che si andranno a disputare. Una settimana d'oro per accorciare ancora sul Napoli, avvicinarsi al sogno terzo posto e per conquistare una finale che manca da troppo tempo.

Un quadro esaltante sotto un certo punto di vista, snervante sotto un altro per la quantità di impegni ravvicinati (senza scordare l'Europa League che incombe). L'unica, e se vogliamo banale, soluzione è affrontare una partita per volta. E' il momento per la squadra di Montella di diventare ancora più matura,  e un modo per dimostrarlo è proprio quello di non guardare troppo avanti, ma focalizzarsi sull'incontro più vicino in ordine di tempo e adesso sotto con l'Atalanta. Per non perdersi e per non far scappare quegli obiettivi che tanto vicini sembra essere.

LORENZO BENEDETTI

twitter @LbBene