Tanto si pensò a Fiorentina-Juventus che improvvisamente piombò sui viola un modesto Parma-Fiorentina. Il calendario della Serie A propone infatti una trasferta insidiosa prima del big match del Franchi, e sbagliare in queste occasioni è facilissimo. Un esempio? I viola non vincono la gara prima della sfida alla Juve (sia in casa che in trasferta) da 5 anni, ovvero dal quel Fiorentina-Livorno 1-0 con gol di Papa Waigo che anticipò, guarda caso, la vittoria di Torino per 2-3. E se in alcuni casi l'avversario era difficile (come il Milan due anni fa), come si giustifica il solo punto messo da parte in 180 minuti contro il Catania l'anno scorso? Che poi non servì neanche a raccogliere la concentrazione in vista della Juventus, visti i risultati.
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Una lezione da imparare
Distrarsi prima dei big match è dannoso. Quanti scivoloni! (COMMENTA)
Ma lo scivolone prima del grande appuntamento è frequente soprattutto quando si gioca in Europa. Ad esempio la Fiorentina ha perso per due anni di fila a Siena per 1-0 nel 2008, prima rispettivamente di Everton-Fiorentina a Marzo e Fiorentina-Bayern 1-1 a novembre. Indimenticabile poi Fiorentina-Parma 2-3 l'anno successivo, quando i viola probabilmente pensavano alla gara di Champions contro il Lione che tre giorni dopo avrebbe regalato a Firenze gli ottavi di finale. Meno clamoroso il 3-1 subito dall'Udinese nel 2008 prima del pareggio col PSV, da dimenticare invece la prestazione offerta prima di Bayern-Fiorentina 2-1, una sconfitta per 2-0 con la Sampdoria con le firma di Semioli e Pazzini.
Di sconfitte prima dei grandi appuntamenti è poi disseminata la storia viola, alcune giustificabili dal valore dell'avversario, altre no. Ora c'è il Parma, pronto ad approfittare di ogni piccola distrazione della Fiorentina, che però, se avrà imparato la lezione, non lascerà nulla per strada.
FRANCESCO CIANFANELLI & ROBERTO VINCIGUERRA
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