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Savic, una delle poche note liete

Il montenegrino è stato uno dei pochi a salvarsi a Marassi. E al momento, è il miglior difensore viola

Redazione VN

Una sconfitta brutta su un campo altrettanto brutto, forse ai limiti della praticabilità. Sono tanti i giocatori della Fiorentina ad aver deluso nel ko contro la Sampdoria. Da Ilicic a Neto, da Cuadrado a, soprattutto, Gonzalo, il peggiore, e non solo per il rigore sbagliato. Insomma, in pochi, pochissimi si sono salvati dalla débacle del Ferraris.

Tra questi c'è Stefan Savic. Il montenegrino è stato senza dubbio il più attento e concentrato in difesa. Per lui una prova abbastanza positiva ma che, per forza di cose, passerà in secondo piano per via del 3-1 finale. L'ex Manchester City, schierato sul centrosinistra nel 3-5-2 fino all'ingresso di Pasqual, ha tenuto bene la posizione e le marcature, soprattutto su Okaka quando l'attaccante blucerchiato “circolava” nella sua zona di competenza. Il centravanti della Samp è stato l'uomo in più della formazione di Mihajlovic, gestendo bene la palla e facendo salire i compagni, ma il numero quindici gigliato ha retto senza grossi affanni la fisicità del suo avversario. Una buona partita, quella di Stefan, impreziosita dal gol del 2-1, il terzo segnato alla compagine ligure da quando è in Italia (gli altri due al Franchi nel dicembre 2012, VEDI QUI). La rete al quarantaquattresimo del primo tempo (due minuti dopo quella di Rizzo) sembrava il preludio alla rimonta, purtroppo non è stato così. Sul coast to coast di Eder poteva, forse, fare di più, ma in quella circostanza ad avere le maggiori colpe è Gonzalo perché si è fatto saltare troppo facilmente dal brasiliano.

La crescita di Savic è sotto gli occhi di tutti. Il calciatore classe 1991 è ormai diventato uno dei punti fermi della squadra e Montella difficilmente rinuncia a lui. Sta prendendo sempre più coscienza dei propri mezzi e sotto il profilo della personalità sembra aver cambiato marcia. Anche nella fase d'impostazione, considerata una delle sue pecche fino a qualche tempo fa, ha fatto netti passi in avanti, per non parlare del senso della posizione. Raramente, infatti, si lascia sorprendere, sia nel caso di passaggi bassi che alti. Da settimane è il miglior difensore a disposizione dell'Aeroplanino. In quest'inizio di campionato stentato da parte della Fiorentina, uno dei pochi sorrisi arriva proprio da Savic.

STEFANO NICCOLI