Una coppia che intriga

Che turnover sia, ancor più massiccio del solito. Alla Fiorentina impegnata giovedì a Guingamp basta un punto per prendersi il primo posto matematico nel girone con un turno di anticipo. E allora è logico che Montella stia pensando ad un assetto quasi completamente diverso rispetto alla formazione vista a Verona. Probabilmente anche nel modulo se, come probabile, Cuadrado sarà uno (dei tanti) che rimarrà a riposo. Senza Joaquin (fuori dalla lista Uefa) non ci sono altri esterni destri per il 3-5-2 e allora si potrebbe tornare alla difesa a 4 con un attacco del tutto inedito.

Ci sarà Babacar, partito dalla panchina al Bentegodi nonostante l'ottimo momento di forma, sacrificato nel nome del rilancio di Mario Gomez. Che in Europa League dovrebbe rimanere fuori, per non correre il rischio di inizio stagione, quando fu fatto giocare sempre nel tentativo di ritrovare la condizione, e finì col pagarlo con un nuovo infortunio.In compenso dovrebbe esserci un altro tedesco, cioè Marko Marin che salvo sorprese potrà finalmente esordire da titolare con la maglia della Fiorentina dopo le due apparizioni, per una manciata di minuti, nel doppio confronto con il Paok Salonicco.

Babacar, Marin e forse pure Ilicic, a comporre un tridente che sarebbe anche ben assortito. E poi spazio a Tatarusanu, Richards, Tomovic, Badelj, Vargas, Kurtic e magari anche Lazzari, oltre ad Aquilani che con l'Hellas è rimasto in panchina. Ne capiremo di più tra stasera e domani, quando Montella inizierà a lavorare nello specifico sulla formazione anti-Guingamp. Salvo riservare sorprese a ridosso del match.

SIMONE BARGELLINI

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