Un guerriero anche al microfono

L'animo da "guerriero" di Valon Behrami, che gli ha permesso di diventare un idolo della tifoseria viola nel giro di poche settimane, si vede anche fuori dal campo. Così come sul terreno di gioco ringhia sugli avversari e sradica il pallone dai piedi altrui, anche davanti al microfono lo svizzero va dritto al bersaglio. Senza paura. E non pensate che l'enfasi sia eccessiva, perchè nel mondo del calcio è rarissimo che un giocatore abbia il coraggio di dire quello che pensa, lasciando da parte le frasi fatte e le parole di circostanza di cui si abusa fin troppo. Solo che quando ci si espone dicendo quel che si pensa (davvero), si è anche più soggetti a critiche e contestazioni.

Il suo 'attacco' a Corvino nell'intervista di ieri sera a Radio Blu non è piaciuto a qualcuno, che ha tacciato Behrami di irriconoscenza verso l'uomo che lo ha portato alla Fiorentina poco più di un anno fa, restituendogli il campionato italiano a cui Valon è legato. Giusto? Sbagliato? Ognuno ha la sua opinione, ma comunque la si pensi ben vengano i giocatori che ci mettono la faccia anche fuori dal campo (purchè lo facciano anche in campo, e Valon è eccezione anche in questo tra i giocatori viola). Ecco perchè non mancano quelli che lodano la sincerità dell'ex West Ham e si riconoscono in quello che dice. Del resto il nostro sondaggio lanciato all'indomani dell'annunciato addio di Corvino non lasciava dubbi su quale fosse l'opinione più diffusa sul conto del diesse: quasi il 90% si dissero favorevoli ad un cambio della guardia. Tra questi, evidentemente, anche qualcuno dello spogliatoio viola.

SIMONE BARGELLINI

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