Un centrocampo da decifrare

In una Fiorentina che ha completamente cambiato pelle rispetto alla scorsa stagione, il reparto che più ha subito modifiche è il centrocampo, con i viola che possono schierare una mediana fatta di piedi buoni e fantasia prima che di corsa e rottura del gioco.

In tutte le prove tattiche fatte da Montella in questi giorni a rimanere costante è stato il numero di centrocampisti: 3. Ciò che è sempre ruotato è stato invece il ruolo dei vari interpreti. In più, dopo i nuovi arrivi Borja Valero e Aquilani, il tecnico napoletano potrà sbizzarsi ancora di più con la propria creatività. Entrambi hanno tutte le carte in regole per fare i registi o le mezz'ale, hanno già provato i primi movimenti nelle due posizioni e sembrano essere già pienamenti integrati all'interno della nuova realtà tattica della Fiorentina. Mati Fernandez, indisponibile con l'Aris, è stato sempre provato da mezzo destro con licenza di spingere. Da decifrare Della Rocca, che ha svolto soprattutto lavoro a parte e che potrà essere il primo rimpiazzo in caso di necessità.

Oltre a questi rimangono a disposizione i superstiti Lazzari, Olivera e Romulo. Il primo ha la fiducia di Montella dopo essere stato riscattato alle buste dal Cagliari. Sul secondo si staglia un grande punto di domanda. Oggi, come nel resto del ritiro, il mister lo ha schierato in qualità di regista, con Valero e Aquilani ai fianchi. E' l'unico che abbia la grinta dell'incontrista (a volte anche troppe, vedi Bologna) ma il suo futuro rimane tutto da decifrare. Il terzo, improvvisato in questo modulo, ha una così grande voglia di riscatto dopo una stagione deludende da poterlo rendere ancora utile a questa squadra.

Il test che domani vedrà impegnati i gigliati contro l'Aris Salonicco sarà il primo probante della nuova annata ed avremo la possibilità di schiarirci le idee  su cosa sarà la prossima stagione. Quel che è sicuro fin'ora è che Montella ha a disposizione tante soluzioni diverse ed ha intenzione in questi giorni di ritiro di provarle tutte.

Inoltre il mercato è tutt'ora aperto e fino al 31 di Agostopuò cambiare ancora qualcosa, magari con l'arrivo di un incontrista vero che offrirebbe al reparto quel qualcosa in più che, al momento, non è presente.

LORENZO BENEDETTI

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