Viaggio nella carriera di Alessandro Matri, senza fermarsi ai numeri e ai dati più superficiali. Statistiche alla mano, un centravanti di 29 anni e mezzo che solo in 4 stagioni è arrivato in doppia cifra non è quel che si definisce normalmente un "bomber di razza". Eppure andando un po' più a fondo si scopre che Matri, dopo alcune stagioni poco esaltanti dal punto di vista realizzativo, è diventato molto più prolifico sotto porta. Il primo campionato ad alti livelli è il 2009/10 quando il 25enne centravanti di Sant'Angelo Lodigiano si conquista definitivamente il posto da titolare nella formazione sarda e chiude l'anno con 13 gol all'attivo. L'anno successivo arriva la svolta: Matri segna 11 reti in 22 giornate e la Juventus lo acquista per oltre 15 milioni di euro. L'impatto con l'ambiente bianconero è positivo e nelle restanti 16 gare l'attaccante segna altre 9 reti chiudendo la stagione con 20 centri.
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Matri, un bomber part time rimpianto di Conte
Nelle ultime 4 stagioni la media/gol è eccellente… (COMMENTA)
Sotto la gestione di Antonio Conte i gol saranno 18 in due campionati, ma con un impiego mai continuativo. Ed è così che si scopre che nel 2011/12 Matri ha segnato praticamente un gol ogni 200' (10 in totale compreso quello decisivo nella sfida-scudetto con il Milan) e la stagione successiva addirittura 1 ogni 130' circa, visto che delle 22 presenze in campionato, appena 10 sono state le gare da titolare, con 8 gol all'attivo. Non è un caso che proprio il tecnico bianconero lo scorso agosto si sia pubblicamente rammaricato della cessione di Matri da parte della società - in cambio di ben 11 milioni di euro - parlando di una "Juventus indebolita" nonostante gli arrivi di Tevez e Llorente. "Tecnicamente la sua cessione non era prevista come non lo era quella di Giaccherini. Stiamo parlando di un calciatore che ha fatto più gol in due anni e fra i più fedeli" disse ancora Conte. Che non sarà simpatico ma che il suo lavoro lo sa fare bene. Insomma, al di là degli ultimi terribili mesi nel disastrato Milan (LEGGI QUI) il curriculum del neo attaccante della Fiorentina - che vanta 2 scudetti, 2 supercoppe e 5 presenze in nazionale - è assolutamente di tutto rispetto. E speriamo che quel precedente di trasferimento a stagione in corso, sia di buon auspicio...
SIMONE BARGELLINI
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