Un anno fa la Fiorentina era a quota 35 in classifica con vista Champions, con la Lazio seconda nel mirino ad una sola lunghezza di distanza. A Firenze si sognava qualcosina in più di un semplice (ma comunque straordinario) posto in Europa, e l’acquisto di Giuseppe Rossi, annunciato pochi giorni prima, aveva scatenato le fantasie di tutti i tifosi viola. Pepito però arrivava da un doppio gravissimo infortunio ed avrebbe esordito solamente nell’ultima di campionato, a Pescara. Già, proprio il Pescara fu il primo avversario della Fiorentina di un 2013 che ha regalato tante soddisfazioni ma anche la delusione più cocente della Champions sfumata ad un passo dal traguardo. Una domenica stregata quella con i biancazzurri, un primo tempo letteralmente dominato con un Perin strepitoso in più di una circostanza. Poi Jonathas (ora in B al Latina) e Celik (Genclerbirligi, serie A turca) zittirono il Franchi e inaugurarono in gennaio nero viola.
news viola
Un anno dopo, dimenticare Pescara
C’è da ripartire alla grande per un 2014 pieno di impegni (COMMENTA)
Un anno dopo al Franchi arriva il Livorno, che non naviga in acque tranquille (13 punti e piena zona retrocessione) e i rischi del post-panettone dietro l’angolo. Molte similitudini con la partita di un anno fa contro gli abruzzesi. Il cliché della squadra modesta, ma al contempo agguerrita e alla disperata ricerca di punti preoccupa, ma Montella ieri in conferenza stampa è stato chiaro: “Contro il Livorno non dobbiamo sbagliare l’approccio mentale. Mi auguro di avere la stessa concentrazione dello scorso anno alla ripresa, considerando che il Livorno ha bisogno di punti e sta lavorando da più tempo di noi”. Sperando che la sfortuna non si metta di traverso, c'è da inaugurare alla grande un 2014 pieno di impegni, tra Campionato, Coppa Italia ed Europa League. Andare avanti il più possibile su tutti e tre i fronti la priorità, un trofeo il sogno con squadra è pronta al decollo. E allora non resta che augurare alla Fiorentina un 2014 ricco di soddisfazioni, e ripartire alla grande. Dimenticando i fantasmi del Pescara, che da quel giorno in poi collezionò 2 soli punti nel girone di ritorno.
PIER FRANCESCO MONTALBANO
© RIPRODUZIONE RISERVATA