Sembrava un mercato da pochi ritocchi. Con Jovetic eventuale unico partente e una rosa confermata quasi interamente. Invece a poche ore dalla fine del campionato, la sensazione è che anche quest'anno ci saranno un bel po' di novità in casa Fiorentina tra entrate ed uscite. Niente di paragonabile alla rivoluzione dello scorso anno (con 18 nuovi acquisti) anche perchè le esigenze sono diametralmente opposte: dodici mesi fa c'era da resettare e ricominciare, adesso c'è da dare un seguito ad un progetto tecnico che ha già regalato grandi, e per certi versi inaspettate, soddisfazioni. La cessione di Jovetic resta lo snodo cruciale ed è stata ormai 'ufficializzata' anche da ADV, che non ha nascosto di aspettarselo a breve lontano da Firenze. Ma Stevan non sarà l'unico a salutare: lo ha praticamente già fatto Toni, in scadenza di contratto, e dopo un'annata così positiva forse è giusto lasciarsi con un bel ricordo. Ci sono i giocatori che hanno pochissime chance di restare, come Sissoko, El Hamdaoui, Larrondo, Neto. C'è chi aspetta e spera (come Viviano) e chi potrebbe fruttare una bella plusvalenza alla Fiorentina, come Roncaglia.
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Un altro mercato intenso
Jovetic, Pizarro, Roncaglia: la viola potrebbe cambiare ancora (COMM.)
Ma soprattutto, all'improvviso, si è aggiunto alla lista dei probabili partenti anche David Pizarro. Uno su cui non sembravano esserci dubbi (sentendo anche le sue dichiarazioni di un mese fa, LEGGI) e che invece ha deciso di andarsene. Amarezza per il finale di stagione oppure soldi/ambizioni maggiori, non cambia molto la sostanza dal punto di vista della Fiorentina. Che si ritroverebbe con un altro titolare da reperire sul mercato, peraltro in un ruolo delicato per lo scacchiere di Montella. E così le partenze rischiano di avvicinarsi a 10 (sperando che il caso Ljajic si risolva nel modo migliore) a cui corrisponderebbe un numero simile in entrata. Almeno 4 potenziali titolari (un portiere, un terzino destro, un centrocampista e una punta) più alternative di valore in tutti i reparti. Avranno molto da fare, dunque, Pradè e Macia che però non hanno paura di cambiare ancora. "Tutti sono importanti, ma nessuno è indispensabile" è il concetto che vige in casa Fiorentina dove, grazie a Montella, si è costruito un meccanismo capace di funzionare anche in assenza di qualche 'big'. E quindi la convinzione è che anche l'addio di Jovetic o, eventualmente, di Pizarro, potrà essere sopperito senza pagare dazio: le vie del mercato sono - quasi - infinite.
SIMONE BARGELLINI
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