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Turnover… forzato

Acciaccati post nazionale (e Rossi) ed il ciclo di ferro (COMMENTA)

Redazione VN

Che il turnover abbia inizio. Il ciclo di ferro di partite che aspetta la Fiorentina nelle prossime settimane (LEGGI QUI) costringerà Montella a gestire le risorse dei suoi giocatori, con la fortuna di poter attingere ad una rosa arricchita in quantità e qualità. E i problemi fisici accusati da alcuni viola nelle ultime ore dovrebbe accelerare qualche cambiamento già per la formazione anti-Cagliari. Prima i 7 punti di sutura rimediati da Manuel Pasqual che lo lasciano in dubbio per domenica e, probabilmente, non soltanto. Spazio dunque a Marcos Alonso nel caso il capitano non dovesse farcela (ma si tenterà un recupero in extremis LEGGI QUI), il terzino spagnolo arrivato dal Bolton proprio come alternativa affidabile per l'out mancino, utilizzabile sia come quarto di difesa che da esterno di centrocampo nel 3-5-2. E in attesa di capire quante partite dovrà saltare il capitano della Fiorentina, Montella ha un motivo in più per valutare attentamente le condizioni di Juan Manuel Vargas, un'operazione recupero che resta comunque complicata ma che permetterebbe di avere un'ulteriore risorsa sulla fascia sinistra.

Poi la situazione legata a Giuseppe Rossi, ancora da chiarire completamente (LEGGI QUI). Quindi gli altri acciaccati post-nazionale. C'è Savic che ha rimediato una botta al ginocchio con il Montenegro e che ieri si è allenato a parte. Se non sarà al 100% difficilmente sarà rischiato contro il Cagliari anche perchè, come detto, gli impegni tra campionato ed Europa League saranno fittissimi e in ogni caso saranno ben pochi (o forse nessuno) quelli che giocheranno sempre. Allora tanto vale riposarsi prima, e smaltire i problemini. Occhio anche a Pizarro e al suo non nuovo dolore intercostale (LEGGI), così come ci sarà da valutare la situazione di Mati Fernandez, Cuadrado e Ilicic: tutti e tre con problemi pregressi che li hanno costretti ad impegni part-time nelle gare con le rispettive nazionali. Montella avrà poche ore per analizzare la situazione e, eventualmente, studiare soluzioni alternative.

SIMONE BARGELLINI

twitter @SimBarg