Il giornalista Stefano Cecchi è intervenuto in collegamento con A pranzo con il Pentasport di Radio Bruno Toscana:
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“Troppi incontri faccia a faccia per essere a questo punto sullo stadio. Il cattivo è la burocrazia”
La frustrazione generata dal tira e molla sul nuovo impianto
"Sulla vicenda stadio mi sto smarrendo anche io sinceramente, dopo otto anni di gioco dell'oca. Un cattivo in questa vicenda non c'è, e se c'è allora è la burocrazia. Quanti incontri si sono svolti a Palazzo Vecchio? E adesso si mandano messaggi a distanza... Ma se non ci sono le condizioni, perché non lo chiariscono? Campi Bisenzio è passata rapidamente da ultima spiaggia a priorità...
A me risulta che a Palazzo Vecchio siano convinti che ci sia una disponibilità dal Governo. In Inghilterra sono arrivati a buttare giù Wembley. Io amo più il Franchi rispetto a San Siro, ma da un punto di vista di racconto del calcio e di architettonica non c'è confronto... E un collega di Pessina dice che quello stadio si può buttare giù. La vicenda è imperscrutabile perché ci sono stati innumerevoli incontri faccia a faccia.
Anche per Campi non è così semplice, si badi bene. La cosa che dispiace è che un signore con entusiasmo e con voglia di fare sia frenato da mille pastoie e da mille impedimenti burocratici."
https://www.violanews.com/stampa/il-milan-su-dragowski-ma-la-fiorentina-chiude-e-lafont-interessa-ad-una-super-big/
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