Triplice fischio

"This is the end" cantava Jim Morrison dei Doors. Questa è la fine della stagione viola, diciamo noi. La Fiorentina non perdeva in trasferta in Europa da tanto ma oggi ha recuperato in pieno. Dopo aver giocato un primo tempo decente, nella ripresa abbiamo assistito ad un crollo generale in cui non si è salvato nessuno, ma proprio nessuno. Ed è proprio nelle partite importanti che una squadra forte dimostra quanto vale, cosa che ovviamente non è successo oggi.

Quando però si sbagliano dei gol facili o clamorosi (Gomez e Mati rispettivamente) tutto diventa più difficile e quello che poteva essere una partita da giocarsi alla pari si trasforma in una disfatta. Quando poi si tenta di recuperare e si perde una palla a bischero, scusate il francesismo, a centrocampo (Badelj) e il portiere si accascia al suolo non sappiamo perché ecco che la frittata è fatta.

Mancanza totale di carattere, mancanza di carisma. Insomma un ridimensionamento totale che ci deve far pensare e dovrà far pensare molto anche i vertici viola .

Chiusura per le panchine: Montella manda in campo Badelj per proteggere la fase difensiva ci rivela nel pre partita Guerini e poi 'gioca' la sua partita in maniera elementare. Emery sconvolge le carte e mette un ala, Vidal, a fare il terzino ed è proprio questo giocatore che segna la doppietta vincente. Poi lo scacco matto: fa uscire Bacca entra Gameiro e dopo dieci secondi segna il gol del 3-0. Solo fortuna? Forse, ma due indizi fanno una bella prova.

E adesso testa al campionato perché la stagione può essere salvata solo arrivando in Europa e possibilmente non al sesto posto. Chiediamo troppo?

SAVERIO PESTUGGIA