Quando un giocatore della Fiorentina pressato da un tenace difensore avversario alza un attimo lo sguardo per cercare un rifugio per il pallone può capitare che incontri sulla sua visuale le scarpette gialle di Borja Valero. Una visione rassicurante, perché i piedi del centrocampista spagnolo sono il porto più sicuro per la sfera, che raramente finisce in possesso agli avversari quando è l’ex Villareal a giocarla.
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FOCUS: Tranquilli, c’è Borja Valero
I numeri dello spagnolo che spadroneggia a centrocampo (COMMENTA)
Le giocate di Valero sono per lo più essenziali, passaggi semplici, ma sempre precisi. La squadra conosce già le qualità del centrocampista spagnolo e gira infatti proprio attorno a lui, che nel primo tempo gioca un pallone praticamente ogni 60 secondi (tanto se si pensa che c’è anche un avversario in campo). Gli si può imputare una certa lentezza, magari per la condizione fisica non eccellente, e negli ultimi minuti il suo apporto diminuisce. Cala quantitativamente, ma non qualitativamente, con l’ingresso della seconda punta infatti Valero ha più soluzioni per verticalizzare, e non a caso dà a Jovetic il pallone del primo gol e mette in condizione di tirare in porta gli attaccanti in altre due occasioni. Se cresce di condizione ci farà divertire.
Palle giocate 75
Passaggi riusciti 68
Passaggi sbagliati 5
Palle perse 1
Palle recuperato 5
Assist 3
Tiri in porta 0
Tiri fuori 1
Gol 0
Falli fatti 1
Falli subiti 1
Fuorigioco 1
FRANCESCO CIANFANELLI
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