L’ex viola Luca Toni è intervenuto al Pentasport di Radio Bruno:
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Toni: “Io e Ribery insieme, una bomba: visto al Bayern? Chiesa-Castro fra i migliori in A”
L'ex bomber in diretta radio
"Dainelli? Era perfetto, sapevo che su corner non avrebbe mai segnato ma mi aiutava per smarcarmi e poi festeggiavamo i miei gol (ride, ndr). Il ritorno a Palermo? Ricordo quanti fischietti avevano i tifosi… avevano sofferto la mia partenza e il fatto che poi feci tanti gol a Firenze. Dainelli dirigente? Ha tanta voglia, ha trovato una cosa che gli piace. E’ importante avere in società persone che sappiano cosa significhi indossare la maglia viola. Castrovilli? E’ un giocatore importante, Chiesa è partito così così ma adesso si è ripreso. Insieme sono fra i migliori giovani della Serie A. Io e Ribery? Saremmo stati due bombe insieme, al Bayern è successo che abbiamo vinto tutto. Il ritorno alla Fiorentina? La prima esperienza è avvenuta quando ero al top, stavo meglio. Quando tornai avvenne perché Berbatov aveva perso l’aereo. Nessuno credeva più in me, mi chiamò Andrea Della Valle per tornare e a 5 minuti dal termine del mercato firmai. Restai solo un anno perché ci furono delle incomprensioni delle persone, ma sono felice perché è ripartita la mia carriera. Ribery? Quando sapevo che il Bayern non avrebbe rinnovato il contratto ero a cena con lui, gli dissi di provare l’esperienza viola. Quando giochi a quell'età non lo fai per i soldi ma per dimostrare che sei ancora un giocatore. Iachini? Lo conosco, serviva una scossa: conosce l’impianto, fa lavorare tanto il gruppo. E’ importante per i giovani e giusto per aprire un progetto futuro."
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