L'attaccante della Fiorentina Luca Toni è tornato a parlare della sua esperienza al Bayern Monaco in un'intervista al Kicker. Ecco alcuni passaggi da noi tradotti, spiccano le paroli forti nei confronti di Louis Van Gaal: "Se non fosse stato per lui sarei rimasto per qualche altro anno al Bayern, ma non aveva senso rimanere con un allenatore che mi disprezzava al massimo e non mi faceva mai giocare. E' stato sorprendente e a tratti indegno il modo in cui ha gestito non solo me, ma anche altre situazioni" le parole di Toni. "A Hitzfeld devo moltissimo, gli piacevo e aveva capito il mio gioco: con lui ho segnato 39 gol in una stagione. Mi sono divertito a Monaco, ho vissuto bei momenti e segnato tanti gol. Guardiola? Al Barcellona ha creato in pochi anni la squadra più forte d'Europa, ho fiducia che possa fare benissimo anche in Baviera".
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Toni: “A Firenze la mia ultima fermata”
Il bomber attacca Van Gaal: “Mi ha trattato in modo indegno e sprezzante”
Toni non risparmia critiche anche al calcio italiano: "In Italia abbiamo qualche problema a rispettare le regole. Siamo ben lungi dall'essere un popolo razzista, ma per colpa di pochi idioti negli stadi, può passare questo messaggio all'estero. La mia esperienza a Dubai? Non c'è interesse per il calcio, l'ingresso allo stadio è quasi gratuito ma non viene nessuno. Non mi piace. La Fiorentina è l'ultima fermata della mia carriera. Un futuro da allenatore? Perchè no, in ogni caso mi piacerebbe rimanere nel mondo del calcio".
SIMONE BARGELLINI
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