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Tomovic: “I tifosi uno stimolo per vincere”

“Con Tagliavento gioco senza mani. Con la Roma test chiave” (COMMENTA)

Redazione VN

Il difensore della Fiorentina Nenad Tomovic ha parlato a Radio Blu in esclusiva. Il primo argomento è la designazione di Tagliavento, l'arbitro che lo aveva espulso contro il Milan, per la sfida con l'Udinese: "Mi ricordo molto bene quello che ha fatto contro il Milan, quando ho letto della sua designazione non sono stato molto contento, ma questo è il passato. Con lui devo correre senza mani (ride, ndr). Mi dispiace che Mihajlovic abbia lasciato la Nazionale, sapevamo che era difficile qualificarci al Mondiale, siamo una squadra giovane e in crescita. Sono contento per quanto ho giocato in Nazionale e per com'è andata, col nuovo ct voglio continuare così. Posso migliorare ancora, ma sono contento di come stanno andando le cose per me".

"Il mio ruolo? E' un vantaggio poter giocare in molti ruoli, ma è anche vero che non gioco mai in quella che è la mia vera posizione. Sono contento di giocare terzino destro, mi trovo bene, ma la mia posizione è quella di centrale di destra nella retroguardia a quattro. Cuadrado? Difficile coprire quando sale, devo correre un sacco. Mi trovo bene anche con Joaquin, un giocatore straordinario. Abbiamo tutte le carte in regola per vincere un trofeo, possiamo giocare contro tutti e abbiamo fatto ottimi risultati. Mi è piaciuto quest'anno quando dopo la vittoria contro il Milan ci aspettavano un sacco di tifosi al nostro ritorno, ho pensato a cosa sarebbe successo se avessimo vinto un trofeo. La gente di Firenze è uno stimolo in più per vincere. Il gol? Spero di farlo il primo possibile. Un nuovo difensore? Se arrivasse ci aiuterebbe. L'Europa League? Abbiamo voglia di dimostrare a tutti che possiamo vincere, ora è un obiettivo".

"E' stata una grande estate per me, non solo per il matrimonio, ma anche per il riscatto da parte della Fiorentina. Quando ho saputo che andavo alle buste non ho dormito, quando mi è arrivata la notizia del riscatto volevo correre 100 kilometri. Fra l'altro ho scoperto di recente che diventerò anche padre. Firenze? Siamo appassionati al centro storico, ma mi piace anche il resto della Toscana. Ilicic? E' stato sfortunato perchè si è fatto subito male, ma ora deve dimostrare molto sul campo. Mario Gomez? Si allena ancora a parte, ma secondo me presto lo vedremo in campo. Le squadre davanti a noi? Juve favorita, ma dopo la Roma sapremo dove possiamo arrivare. I giovani? Chi ha fatto di più è Matos, giocatore molto interessante e non ha paura di nessuno".