Tomovic: “Il prossimo anno saremo da scudetto”

Il difensore della Fiorentina Nenad Tomovic ha rilasciato una lunga intervista al sito sportske.net, nella quale ha toccato vari temi, tra i quali è particolarmente interessante quello relativo ai contratti stipulati dai nuovi acquisti viola (traduzione diViolanews.com): "I giocatori che sono arrivati durante quest'ultimo mercato hanno accettato di firmare una clausola particolare, la quale prevede di rimanere a Firenze almeno due anni. Si tratta di un piano a lungo termine, l'obiettivo è quello di formare una squadra che già la prossima stagione riesca ad essere una delle concorrenti allo scudetto".

Sull'inizio di stagione il difensore serbo aggiunge: "Tenendo conto del fatto che la squadra è stata del tutto rinnovata, la partenza è andata al di sopra delle aspettative. I tifosi sono soddisfatti, dobbiamo continuare così".

L'ex Genoa spiega poi i motivi del suo arrivo in riva all'Arno: "Come ho fatto a finire alla Fiorentina? Grazie a coloro venuti dalla Serbia che hanno lasciato un segno profondo qui. Soprattutto Jovetic e Nastasic. Stevan è la stella della squadra e a lui sono interessati i più grandi club italiani ed europei. La Juventus questa estate ha offerto una 'fortuna' per assicurarselo, ma non è stata sufficiente per convincere il presidente Della Valle. Matjia è stato uno dei pilastri della squadra la scorsa stagione e quando è andato a Manchester, ha lasciato una casella vuota in difesa. Il primo contatto con la Fiorentina è avvenuto all'inizio della sessione di mercato, ma il trasferimento si è realizzato soltanto l'ultimo giorno. Sono felice per aver avuto la possibilità di vestire la maglia viola".

Infine una battuta sull'errore commesso in Nazionale (LEGGI QUI) e sul mancato passaggio al Milan: "E' stata colpa mia, stavo guardando la palla, invece di seguire i giocatori che si intrufolavano alle mie spalle. Sicuramente non sono stato fortunato con la Nazionale. Un contatto con i rossoneri c'è stato, ma è finito tutto dopo i primi negoziati. Non mi pento, perché penso che la Fiorentina rappresenti una sfida ancora più grande".

TOMMASO BAGNAI

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