Tanti personaggi in tribuna per il trofeo “Julinho” Botelho

Grande atmosfera ieri al Pacaembum, spettacolare presenza di pubblico sugli spalti, in un clima di totale allegria.

Questa partita, che prevedeva l’assegnazione del trofeo Julio “Julinho” Botelho, ha richiamato sugli spalti più di 20.000 tifosi e il colpo d’occhio dello stadio era molto suggestivo, dovuto al calore della “torcida” del Palmeiras.

Numerosa la presenza di campioni ed ex campioni del calcio brasiliano fra cui segnaliamo Edmundo, grandissimo ex viola idolo delle due tifoserie e Taffarel, attuale allenatore dei portieri della seleçao brasileira, venuto appositamente per vedere all’opera Neto.

L’evento è stato accompagnato anche dai numerosi italiani residenti a San Paolo, in particolare da fiorentini che per la prima volta hanno avuto la possibilità di assistere ad una gara della nostra squadra a diecimila chilometri di distanza dal Franchi, in particolare abbiamo incontrato allo stadio il famoso giornalista Claudio Carsughi grandissimo tifoso viola.

La partita è stata vinta dal Palmeiras per 2 a 1 con i primi due gol avvenuti per svarioni della difesa gigliata e a causa di un filtro a centrocampo inesistente, il gol della bandiera viola è stato realizzato con un capolavoro di Giuseppe Rossi, cinque minuti dopo aver messo piede in campo al 16° minuto della ripresa.

Il trofeo Julio “Julinho” Botelho è stato consegnato quindi nella mani di Wesley (capitano del Palmeiras) da Carlos Botelho figlio del campione brasiliano.

Questa è stata occasione molto importarte per rivivere e ricordare Julio “Julinho” Botelho, non solo come talento del calcio mondiale ma anche come uomo.

Andrea Manetti