Anche dopo la sconfitta di San Siro non sono mancati i complimenti nei confronti di Montella e dei suoi giocatori, che hanno provato fino all’ultimo ad agguantare il pareggio, nonostante l’inferiorità numerica maturata ad inizio ripresa ed alcuni errori che hanno riguardato un po’ tutti i reparti. Gli elogi per la buona prestazione, però, non bastano, occorre subito tornare alla vittoria che manca ormai da tre turni, per rimanere agganciati al treno dell’alta classifica dopo i punti lasciati per strada nelle ultime partite. Domani al ‘Franchi’ arriverà il Bologna di un “ritrovato” Alberto Gilardino, grande ex di turno, che proverà a dare un dispiacere ai suoi vecchi tifosi e compagni di squadra. Per il sentitissimo derby dell’Appennino mister Montella deve fare i conti con la squalifica di Rodriguez e la condizione non ottimale di Pizarro (“non so se potrò contare su di lui”, ha detto il tecnico campano nel corso della consueta conferenza stampa pre-partita). Se alla fine lo staff medico viola decidesse di non rischiarlo, al suo posto potrebbe scendere in campo Migliaccio, con Olivera possibile sorpresa. Per il resto, in difesa toccherà a Savic - all’esordio in campionato - sostituire l’argentino ex Villarreal, a centrocampo Mati Fernandez dovrebbe rilevare Romulo, mentre in attacco El Hamdaoui e Toni si contendono una maglia da titolare per affiancare Jovetic. Si prospetta una vera e propria staffetta tra i due, visto che entrambi non hanno ancora i novanta minuti nelle gambe. Confermato in mediana l'inamovibile Borja Valero, con Pasqual e Cassani (favorito su Cuadrado) sulle corsie esterne.
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Tanti dubbi di formazione
Montella alle prese con la squalifica di Rodriguez con un Pizarro in forse
Dal canto suo, il tecnico rossoblù Pioli sembra orientato ad apportare qualche modifica rispetto alla partita casalinga contro il Catania. Innanzitutto il modulo sarà il 3-5-2 (per essere precisi si tratterebbe di un 3-4-1-2), e non il 4-3-1-2 visto domenica scorsa al Dall’Ara. In porta spazio ancora ad Agliardi, difesa a tre con Cherubin, Natali e Carvalho; la cerniera di centrocampo sarà composta da Pazienza, Guarente e Kone, con quest’ultimo che avrà il compito di innescare le due punte. Sugli esterni agiranno Morleo a sinistra e Garics a destra, mentre la coppia fantasia-concretezza formata da Gilardino e Diamanti rappresenterà il terminale offensivo.
Queste, dunque, le probabili formazioni nel dettaglio:
Fiorentina (3-5-2): Viviano; Roncaglia, Savic, Tomovic; Cassani, Mati Fernandez, Pizarro, Borja Valero, Pasqual; El Hamdaoui (Toni), Jovetic.
Bologna (3-4-1-2): Agliardi; Carvalho, Natali, Cherubin; Garics, Pazienza, Guarente, Morleo; Kone; Diamanti, Gilardino.
TOMMASO BAGNAI
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