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Sviolinate controverse

Gila e Garcia “agitano” i tifosi. I dubbi sull’attaccante, i timori per la Roma e i suoi piagnistei…

Redazione VN

Potremmo chiamarla la "settimana dei violini" per la Fiorentina. Quello di Alberto Gilardino, l'acquisto di ritorno. E quello di Rudi Garcia, emblema di un atteggiamento mediatico ormai costante da parte del tecnico della Roma. Un doppio fronte che non rasserena più di tanto i tifosi viola. Partiamo dal mercato e da un'operazione ormai quasi definita, per la quale mancano solo gli ultimi dettagli con il Guangzhou: poi il Gila sarà di nuovo viola, a distanza di 3 anni esatti dal suo addio. Un arrivo che non riscuote molti consensi, come dimostrano i risultati - parziali - del nostro sondaggio, che trovate a fondo pagina. Del resto le perplessità non mancano di fronte ad un attaccante che va per i 33 anni, reduce da dodici mesi in Cina, che si era pure lasciato con la Fiorentina con qualche frecciata velenosa. Poi evidentemente chiarita con ADV, che ha orchestrato il suo ritorno, paventando anche - pare - un possibile inserimento in società tra 18 mesi (LEGGI). D'altro canto se l'affare avrà un costo vicino allo zero, Gilardino sarebbe un miglioramento rispetto a Iakovenko ed El Hamdaoui, l'importante è che siano chiarissime le gerarchie e non venga tolto spazio a Babacar.

L'attualità del campo dice invece Roma, avversario dei viola due volte in 10 giorni (CALENDARIO). La vera e propria bestia nera dell'ex Montella, che da quando è a Firenze ci ha sempre perso. Potremmo auspicare, per l'ennesima volta, che sia giunta finalmente l'ora del riscatto (e in cuor nostro lo facciamo). Anche perchè la situazione in casa giallorossa non è delle più serene. La cosa che più ci preme augurarci, però, è che la partita non sia condizionata dalle sviolinate del tecnico francese, che ormai sistematicamente porta avanti la sua tattica, alterando spesso la realtà. Tanto da affermare che il rigore assegnato ai giallorossi contro l'Empoli in Coppa (VIDEO), era giusto, parole che hanno irritato persino una buona parte dei tifosi romanisti. E a chi volesse obiettare che anche la Fiorentina ha beneficiato di un penalty che non c'era contro l'Atalanta, potremmo rispondere che nessuno ha sostenuto il contrario, e che comunque è stata un'eccezione. Mentre la formazione capitolina, negli ultimi tempi, "aiutini" ne ha ricevuti diversi eppure ha continuato a recitare il ruolo di vittima. Al Franchi la Roma giocherà sapendo il risultato della Juventus, che potrebbe essere scappata a +8 giocando in casa col Chievo. L'importante è che a rimetterci non sia la Fiorentina.

SIMONE BARGELLINI

twitter @SimBarg

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