Strade parallele per raggiungere El Dorado

Tra campionato ed Europa League. La Fiorentina può provare a percorrere due strade diverse per provare a raggiungere l'obiettivo Champions League per la prossima stagione. Soltanto poche settimane fa in campionato serviva il binocolo per vedere il terzo posto che adesso dista soltanto tre punti. E il terzo posto equivale alla possibilità di giocarsi ad agosto prossimo l'ingresso in Champions, El Dorado del calcio europeo. Il percorso alternativo per raggiungere la competizione della coppa dalle grandi orecchie è l'Europa League, competizione che i viola fin qui hanno onorato e che adesso dovranno prendere con impegno ancora maggiore vista e considerata la caratura tecnica del Tottenham. Il turn over calcolato e gestito al meglio da Montella adesso finirà in un cassetto: pochi calciatori sono stati spremuti fin in fondo e quindi dovranno vivere una seconda fase di stagione molto intensa.

Ogni gara dovrà essere giocata al massimo, indistintamente da chi ci si troverà davanti. E lo stesso atteggiamento andrà riservato contemporaneamente alle due competizioni. Non si può decidere a tavolino su quale percorso insistere di più anche se in Europa League bisogna considerare la variante passo falso: basta una partita sbagliata per rimetterci tutto. Il campionato, più lungo ed estenuante, offre qualche prova di appello in più ma contrappone diversi club concorrenti. Certo, vincere un trofeo galvanizzerebbe l'ambiente e la proprietà ma la strada, anzi, le strade sono lunghe e piene di insidie e quindi non si può rinunciare a priori ad una delle due. Domenica, contro l'Empoli, i viola hanno una ghiotta occasione per continuare il trend positivo delle ultime settimane. Servono altri tre punti per poi poter staccare durante le vacanze natalizie e ripartire rigenerati. Su tutti i fronti perché le grandi squadre non puntano mai ad un solo obiettivo.

STEFANO ROSSI

Twitter @StefanoRossi_