Stadio: E adesso Bernardeschi stupisce anche più di Berardi

Probabilmente ha superato anche Domenico Berardi. Di sicuro l’ha raggiunto. Se non fossero bastate tutte le belle cose messe in mostra finora, Federico Bernardeschi si è riguadagnato di nuovo la copertina grazie allo splendido gol segnato contro la Slovacchia, martedì a Reggio Emilia. E allora: se prima era Berardi a godere dei favori delle relazioni come nuovo astro nascente del calcio italiano, ora a quel livello ci sono diversi altri azzurrini. Tra i quali Bernardeschi, sicuramente (...). Un sinistro magico, un pallonetto morbido che ha preso in contropiede tutto il Mapei Stadium, in campo e sulle tribune. Bernardeschi ha aperto così le marcature nel decisivo ritorno del play off di qualificazione alla fase finale dell’Europeo di categoria. La situazione attuale? E’ lui, l’attaccante della Fiorentina, il top: per tecnica, corsa, voglia di non mollare mai. E, soprattutto, per testa, dote fondamentale a vent’anni per fare il salto definitivo: Bernardeschi - o meglio “Berna” come lo chiamano i compagni - è già giocatore a livello di cervello. Se poi ci si mette una tecnica in grado di tirare fuori colpi simili all’ultimo, ecco che siamo di fronte non più a un prospetto ma praticamente a una certezza. Un anno a Crotone, club ideale per far diventare grandi le giovani promesse (39 presenze e 12 gol l’anno scorso in B) e poi di nuovo Fiorentina, la casa madre. Ora si trova a meraviglia a livello Europeo: 2 gol in 4 partite con l’Under e 2 gol in 2 gare in Europa League con la maglia viola (...). E rivengono in mente le parole spese da Prandelli dopo uno stage azzurro di qualche mese fa: «E’ Bernardeschi il talento italiano più in crescita dell’ultimo anno...». Era una sentenza.

Il Corriere dello Sport