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CICLISMO – Pronto il sestetto del Team Hopplà per il Giro delle Pesche Nettarine   Dopo aver colto nel week end la tredicesima vittoria con Siarhei Papok, il Team Hopplà …

Redazione VN

CICLISMO - Pronto il sestetto del Team Hopplà per il Giro delle Pesche Nettarine

Dopo aver colto nel week end la tredicesima vittoria con Siarhei Papok, il Team Hopplà Wega Truck Italia Valdarno torna in gara da giovedì 24 al tradizionale Giro delle Pesche e Nettarine di Romagna che nel 2010 vide trionfare proprio la società di Forconi con Matteo Fedi che vinse con qualche secondo di vantaggio - ironia della sorte - su Manuel Bongiorno.

La corsa, quest'anno, si è ridotta a quattro frazioni, la prima delle quali sarà un prologo di 3 km a Castel San Pietro Terme (BO). La seconda, da Bentivoglio a Medicina, sempre nel bolognese, vedrà il primo Gran Premio della Montagna della corsa, posto però ad oltre 100 km - tutti pianeggianti - dall'arrivo e sarà verosimilmente risolta da una volata a ranghi compatti. Più mossa la terza tappa (Faenza-Punta Marina Terme), con tre salite concentrate tra il 50° e l'80° chilometro, ma con tanto spazio per i velocisti per recuperare nei successivi 70 km di pianura. È decisamente l'ultima frazione, come da tradizione, la più complicata e che verosimilmente deciderà le sorti della classifica. Dopo la partenza da Imola, il Monte Paretaio a metà percorso scremerà parecchio i contendenti che poi si daranno battaglia sugli ultimi tre Gpm, meno impegnativi, ma a ridosso del traguardo di Faenza.

Si schiereranno al via Paolo Brundo, Andrea Manfredi, Antonio Merolese, Simone Oselin, Loris Paoli e Nicola Testi, in ammiraglia siederà Simone Borgheresi.

«Il percorso - spiega il tecnico chiantigiano - pare meno esigente di quello degli anni precedenti e non escludo che due delle tre tappe in linea possano concludersi con una volata di gruppo, anche se bisognerà stare molto attenti ad eventuali fughe numerose. La quarta tappa presenta invece diverse difficoltà ma obiettivamente non si addice agli scalatori puri, bensì a passisti che digeriscano bene salite non troppo impegnative. La nostra squadra è abbastanza completa, avremo Paoli per le volate e Testi per i percorsi mossi, mentre gli altri ragazzi cercheranno di rendersi utili all'occorrenza, nelle fughe o aiutando i compagni. Manfredi, in particolare, ha esordito in questa stagione solo un paio di settimane fa e cercherà di ritrovare in corsa il ritmo gara».

PALLANUOTO - Florentia a caccia della Coppa Len

TORNA IN ACQUA stasera a Napoli la RN Florentia per la “bella” con la Carpisa Yamamay Acquachiara. E’ l’intrigante epilogo della coda ai playoff dell’A1 di pallanuoto che vede biancorossi e partenopei impegnati nella caccia al quinto posto. Chi vincerà avrà un pass europeo in Coppa Len. Sfida decisiva dettata dalla parità nei match precedenti: 8-7 per i napoletani in gara-1 alla Scandone; 12-11 per i gigliati nel ritorno a Bellariva domenica scorsa. Gara palpitante quest’ultima, sottolineata dalla sonante sestina di Franceco Di Fulvio per la soddisfazione di Leonardo Sottani: «E’ stata forse la nostra miglior partita - dice il mister – di certo, la vittoria di maggior prestigio. L’unica per noi con una delle prime quattro di regular-season, l’Acquachiara appunto, così solida da battere all’andata il Recco».

Che partita si aspetta?

«Nella sua difficoltà bella da giocare, con tanto orgoglio dei miei giocatori per essere rimasti soli, insieme ai napoletani, a fare la storia di questo campionato. Inoltre, una gara spettacolare. Come le precedenti. Giochiamo fuori casa, ma con le possibilità di vittoria divise a metà».

Domenica passata, qualche gol di troppo subito dal perimetro mentre davanti diverse sono state le occasioni fallite?

«E’ vero. L’importante è però trovare gli spunti per migliorarci. Negli ultimi mesi abbiamo fatto bei progressi. Se non sbaglio nel girone di andata abbiamo vinto solo due volte mentre al ritorno, compresi i playoff, sette». Appuntamento alle 20,30 alla piscina Scandone, dirigono i liguri Luca Bianco e Brasiliano. (Paolo Pepino - La Nazione)

RUGBY - Gli U14 di Firenze vincono il 4° Torneo Minirugby Città di Perugia

Finalmente domenica scorsa, dopo tanti piazzamenti di prestigio per gli Under 14 biancorossi - terzi a Cesena, secondi a Noceto e primi a pari merito a Milano - è arrivato il primo posto nel Torneo Minirugby Città di Perugia. Anche se il livello non è stato di altissima qualità come nei test disputati in precedenza, si tratta di un risultato mai ottenuto in questo torneo da una formazione biancorossa e conquistato in una finale - giocata nel campo centrale davanti ad un numeroso pubblico - che ha visto il Firenze opposto al Benevento, squadra di buonissime tradizioni nelle giovanili. Ambedue le formazioni avevano dominato i rispettivi gironi, e con il Benevento aveva impressionato per la solidità degli avanti e per la facilità del gioco al largo.

Inizia bene il Firenze, concentrato e attento in ogni parte del campo, buona la salita difensiva della squadra, subito in meta con il pilone Loreto e arrivano anche i punti aggiuntivi della trasformazione veramente difficile da parte dell'estremo D'Alesio. Sembra tutto fatto anche perché Loreto concede il bis, questa volta al centro dei pali, trasformazione facile facile e ci si porta sul 14 a 0. Ma la partita non è chiusa e in una delle rare volte nelle quali il Benevento riesce ad affacciarsi nella 22 del Firenze riesce a segnare con un'azione al largo dei tre quarti. Trasformazione riuscita, 14 a 7 e si riapre la partita. Il Firenze riordina le idee e toglie letteralmente l'ossigeno - ossia la palla - agli avversari pressandoli e costringendoli a continui errori fino al fischio finale.

Soddisfazione dei tecnici per la conferma di quanto di buono a messo in mostra la squadra. Adesso ci si prepara all'ultimo appuntamento della stagione, il 2 giugno per il Torneo Città di Firenze.

4° Torneo Minirugby Città di Perugia - 20/05/2012

Calendario incontri di finale

ore 16.00 | Firenze 1931 – Benevento | 2 – 1 | finale 1°-2° posto [Campo di gioco / Campo Rugby]

| Arezzo B - Arezzo A | 3 – 0

| Primavera Roma - Prato | 4 – 0

| Sparvieri - Perugia Bianco | 1 – 1

| Perugia Rosso - Città di Castello | 0 – 3

| Grosseto - Falconara |

Classifica finale Under 14

1 | Firenze 1931

2 | Benevento

3 | Arezzo B

4 | Arezzo A

5 | Perugia Bianco

5 | Sparvieri

7 | Città di Castello

8 | Perugia Rosso

9 | Falconara

10 | Grosseto

RUGBY - Under 16: L'Aquila passa a Firenze

L'Aquila prende il volo sul campo di Aeroporto Firenze e va a rafforzare la propria classifica nella Coppa Mario Lodigiani, seconda dietro l'imbattuta U.R.Capitolina, la quale supera nettamente il Livorno Rugby e intravede la matematica certezza di disputare la finale nazionale, contro l'altrettanto imbattuto Benetton Treviso che guida a punteggio pieno - bonus compresi - il girone nord della fase nazionale del Campionato Nazionale Elite Under 16. Mastica amaro la squadra di Ciampa, Ferraro, Gurioli e Nava che ambiva sicuramente ad ottenere il risultato pieno dopo il pareggio ottenuto la domenica precedente in Abruzzo. Un risultato in negativo che è figlio soprattutto di una modesta capacità dei biancorossi di trasformare in punti il predominio territoriale e il possesso palla della prima frazione di gioco.

Superiorità marcata della mischia e una touche più che affidabile portano i biancorossi ad interpretare il confronto sul lavoro degli avanti, con maul in successione che si traducono in guadagno territoriale. Da una percussione di Clemente Zileri, alla metà della prima frazione di gioco, arriva la meta del vantaggio, incrementata nel punteggio dalla trasformazione di Francesco Landini. Altre iniziative di attacco del tutto analoghe svaniscono per errori di trattamento della palla e Firenze si ritrova, alla fine del primo tempo, ad aver speso molte energie e ad avere un vantaggio esiguo su un avversario che si fa minaccioso sul finale, con una prolungata successione di fasi di gioco nei 22 fiorentini. L'intervallo è sfruttato dallo staff tecnico biancorosso per correggere la fisionomia della squadra e un primo risultato l'ottiene nell'immediato, andando in meta con i tre quarti: è Francesco Landini che finalizza un bel movimento al largo della linea d'attacco biancorossa. Il punteggio va sul 12 a 0 e il Firenze ha - forse - il torto di sentirsi la partita già in tasca.

Più avvenimenti messi insieme determinano invece la rimonta vincente degli abruzzesi: la mischia fiorentina - che ha già speso molto - perde di efficacia, la touche abruzzese trova valide contromisure, un cartellino giallo determina l'inferiorità numerica che viene sfruttata nel migliore dei modi dagli ospiti, con la meta che riduce le distanze. La partita torna in equilibrio (12-07) e gli abruzzesi sono bravi, in mezzo al campo, nell'arginare l'iniziativa degli avanti fiorentini che passano caparbiamente da un punto d'incontro a quello successivo. Da uno di questi, non troppo distante dalla linea dei 22, nasce il calcio di punizione che porta i neroverdi ospiti a mettere pressione nel punteggio. Ciampa e Ferraro hanno nel frattempo utilizzato anche le alternative della panchina ma a cinque minuti dalla fine accade l'episodio che decide le sorti del match, con gli aquilani che vanno in vantaggio con una meta realizzata all'angolo dell'area di meta, su un rapido ribaltamento di fronte sul quale i ragazzi in biancorosso trovano difficoltà nell'adeguarsi efficacemente. I tentativi di rimettere in discussione il risultato non transitano purtroppo dal gioco di squadra ma si affidano unicamente a iniziative personali che si infrangono regolarmente sulla diga eretta nei propri 22 dai rocciosi abruzzesi.

Canta L'Aquila alla fine, bravi a crederci e a cogliere l'occasione. Firenze non può che recriminare sui propri errori e concentrarsi per interpretare nel migliore dei modi il quarto derby con Livorno che si prospetta per il prossimo fine settimana.

AEROPORTO FIRENZE RUGBY - L'AQUILA RUGBY: 12-15

AEROPORTO FIRENZE RUGBY: Fabbri, Kapaj, Zileri, Michels, Maggi, Cini, Ciardi, Cosi, Elegi, Magrini, Burattin, Ciullini, Broglia, Santi, Landini Francesco. A disposizione: Mori, Cervellati Niccolò, Santoni, Michelagnoli, Rovini, Stellini, Matteoni.

COPPA DEL GRANDUCATO

Termina la corsa di Aeroporto Firenze nella Coppa del Granducato che il Comitato Regionale della FIR ha organizzato per ravvivare e dare un senso al finale di stagione delle squadre che hanno disputato il Campionato Regionale: il Foligno Rugby si dimostra formazione molto attrezzata sul piano fisico, ordinata e capace di attaccare sia con il reparto degli avanti, sia, pur con minore efficacia, con i tre quarti.

Magari il punteggio finale è forse severo per quello che si è visto in campo: i ragazzi di Gurioli interpretano la gara con attenzione e generosità, ben altra musica rispetto all'incolore prova dell'ultima giornata del campionato vista a Lucca un mese fa. La preponderanza fisica degli avanti umbri alla fine ha buon gioco e nonostante il gran lavoro della mischia fiorentina nelle situazioni ordinate e di una touche sicuramente più efficace il punteggio vede gli ospiti prevalere alla fine del primo tempo per 0-14.

Accorcia le distanze Firenze con una bella meta alla bandierina di touche del tallonatore Eugenio Bartolini, ma Foligno riprende a martellare e le percussioni sono premiate da segnature che vengono regolarmente trasformate da uno specialista davvero bravo. Il divario si amplifica, Gurioli dà giustamente fondo alla panchina e Firenze ha il merito di cercare caparbiamente la seconda segnatura, che ottiene infine con il mediano di mischia Andrea Cervellati, oggi in campo con i gradi di Capitano. Leon Graro trasforma tra i pali e il punteggio si stabilizza sul 12-33 finale.

Dispiaciuti per l'esito dell'incontro, che invia Foligno in finale per la Coppa ad affrontare il Firenze Rugby Club, ma rinfrancati dai commenti dello staff tecnico i ragazzi chiudono degnamente, sul piano agonistico, una stagione che li ha visti protagonisti. Non solo ogni domenica sul campo a recitare la loro buona parte, ma soprattutto nel costante, prezioso lavoro sostenuto durante le settimane, i mesi, per contribuire a far crescere un gruppo che nel complesso ha ottenuto grandi soddisfazioni.

AEROPORTO FIRENZE RUGBY- FOLIGNO RUGBY: 12-33

AEROPORTO FIRENZE RUGBY:Biffoli, Bartolini, Clemente, Panerai, Mazzini, Biagini, Posarelli, Habtelgi, Cervellati Andrea, Graro, Rosi, Ferrami, Saccone, Bulli, Papini. A disposizione: Muanda, Benedetti, Gusso, Meoni, Olivieri.

RUGBY - U20 secondi al Torneo Leonessa Contest di Brescia

Poteva (e forse doveva) finire con una vittoria gigliata il Torneo Leonessa Contest, competizione Under 20 in contemporanea al Torneo Due Laghi di Brescia che si è svolto su due giornate allo Stadio Invernici del capoluogo lombardo lo scorso fine settimana. Vista la qualità di rugby espressa dall'Under 20 biancorossa i presupposti c'erano tutti, ma invece si è trasformata in un secondo posto pieno di rimpianti. Sei partite giocate, 5 vittorie ed un pareggio, 19 mete fatte e 4 subite, questo il ruolino di marcia dei ragazzi che non lascia dubbi sulla ‘vincitrice morale’ del torneo.

Il resoconto: si inizia a giocare il sabato alle 20, scarsa illuminazione, ma tanta voglia in corpo. Tre partite da 24 minuti ciascuna, una dopo l’altra senza sosta.

Primo match con il Valtellina, un po’ di confusione iniziale e poi i biancorossi prendono in mano il gioco e terminano con la segnatura di 6 mete contro 2 degli avversari. Buon rugby. Secondo turno con padroni di casa del Brescia, che vengono liquidati con un perentorio 24-3. Già qualificati per il girone finale della domenica, manca da affrontare il Badia, squadra ostica che vincerà poi il torneo. La partita è intensa e finisce 17-5 per i fiorentini con 3 mete fatte ed una subita. Complimenti del pubblico in tribuna per il livello di gioco espresso e grande soddisfazione per il primo posto nel girone.

La domenica il tempo peggiora, c’è un po’ di pioggia che può solo avvantaggiare i nostri avversari. Prima partita contro il Fiumicello, seconda classificata nell’altro girone, 3 mete segnate e nessuna subita. Purtroppo la non segnatura della quarta meta sarà determinante per la classifica finale. La seconda partita, quella della beffa, si gioca contro il Badia. I gigliati vanno in meta quasi subito, il gioco non è spumeggiante come il giorno precedente, ma riescono comunque ad oltrepassare la linea di meta per la seconda volta. La meta, non accordata, scatena il risentimento dei tecnici biancorossi, che aumenta pochi minuti dopo su una situazione simile a favore degli avversari, questa volta interpretata in senso opposto dal giudice di gara. Finisce in pareggio e si è costretti a cercare il punto bonus nell’ultima partita contro il Piave, prima classificata dell’altro girone. Vittoria anche in questo caso ma delle 4 mete necessarie, il XV di Segundo e Di Francescantonio, riesce a realizzarne solo 2. L'impresa riesce al Badia che segna 6 mete contro il Fiumicello e con il punto bonus si aggiudica il torneo. Teste basse ed amaro in bocca per i gigliati che comunque tornano a Firenze con la soddisfazione di aver disputato un'ottima prova.

TORNEO LEONESSA CONTEST 2012 Classifica Gir. Finale:

10 Rugby Badia

9 Firenze Rugby 1931

6 Rugby Piave

0 Rugby Fiumicello