Spogliatoio, un luogo sacro da non violare

Chiunque abbia giocato a calcio, anche nelle serie più infime ed insignificanti, sa quale sia la sacralità dello spogliatoio. Un luogo ma allo stesso tempo un concetto che sta alla base dei successi e degli insuccessi di una squadra. Quello della Fiorentina, come ha raccontato ieri Montella in sala stampa, era affollato dopo il trionfo contro la Dinamo Kiev mentre è stato disertato dopo la sconfitta col Cagliari. Una frecciata nei confronti della dirigenza che ha lasciato il tecnico ed il gruppo da soli. Negli ultimi giorni il luogo di raduno dei viola ha visto più di un confronto tra il tecnico e la sua squadra. Vincenzo ha indossato la scudo e ha evitato il ritiro ai suoi giocatori proprio dopo la sconfitta coi sardi. Il tecnico viola si è appellato all'intelligenza e alla maturità del suo gruppo e ha dato ancora una volta fiducia nella speranza di non essere tradito.

Stasera contro la Juventus, prima del risultato, servirà una grande prestazione. La Fiorentina è reduce da tre sconfitte consecutive ed è intenzionata a interrompere questa grigia serie. L'ultima volta che i viola hanno perso quattro gare di fila era la stagione 2004-2005: la serie negativa cominciò curiosamente con un gol di Montella, allora alla Roma, e proseguì contro Cagliari, Palermo e Sampdoria. Gli scongiuri del caso non solo sono ammessi, ma anche consigliati.

In questi ultimi giorni, silenziosi ma comunque burrascosi, il gruppo viola ha cercato di ritrovare la serenità in vista di un finale di stagione tutto da vivere. Probabilmente la presenza dei vertici societari avrebbe giovato in termini di serenità ed entusiasmo ma Vincenzo e i suoi ragazzi questa volta sono da soli. Vincere a Torino non è certo facile ma il precedente di questa stagione in Tim Cup rappresenta un modello da seguire. Allora si trattò di una vittoria tra le vittorie, adesso servirebbe un vero e proprio miracolo sportivo nel momento più delicato da quando Montella siede sulla panchina viola. La Fiorentina ci vuole provare, deve farlo a tutti i costi. Con il suo allenatore, ancora una volta, in prima linea...

STEFANO ROSSI

Twitter @StefanoRossi_