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SPECIALE VN: Scudetto, Fiorentina come Samp e Verona? Parola agli ex…

Fiorentina da scudetto? Violanews.com lo ha chiesto ad alcuni campioni del passato che hanno vinto lo Scudetto senza essere favoriti

Stefano Rossi

La Fiorentina può davvero lottare per lo scudetto? Non è dato saperlo. Tuttavia si può provare a capirlo grazie a chi ha realizzato un'impresa e ha vinto il tricolore pur non partendo favorito ai nastri di partenza. E' quello che è successo al Verona nella stagione 1984-85 e, anche se in misura minore, alla Sampdoria 1990-91. Violanews.com ha contattato in esclusiva alcuni ex giocatori che hanno tratto somiglianze e differenze tecniche e ambientali tra le loro squadre e la Fiorentina di Paulo Sousa.

Luigi Sacchetti (anche ex Viola): “Le premesse sono uguali, sta andando in scena un campionato senza una squadra predominante sulle altre. Da quello che vedo mi sembra che Sousa abbia creato un gruppo di ragazzi che stanno bene insieme e questo è fondamentale. Qualche campione c'è, molti sono ottimi giocatori ma qualcuno può spuntarla sulla lunga distanza.  Mi auguro che si possa ripetere ciò che è successo a noi”.

Pietro Fanna: “Non vedo molti punti in comune tra quel Verona e la Fiorentina. I viola sono una società di medio alta classifica e con una grande città alle spalle. Fa piacere che a distanza di anni ci sia interesse nel ricordarci ma il paragone è azzardato. Sono contento che i viola vadano bene, il campionato così facendo sta suscitando più interesse del solito. I Viola, al di là del primato, sono in alto da diverse stagioni. Adesso stanno dando un bel segnale a tutto il movimento calcistico italiano. Da qui in avanti non devono fare calcoli e tabelle ma ragionare partita dopo partita e divertire divertendosi".

Roberto Tricella: “E' difficile dire se i viola possano vincere lo Scudetto, è prematuro fare un pronostico perché sono passate poche partite. La Fiorentina già lo scorso anno giocava bene e ha ottenuto ottimi risultati quindi può riconfermarsi. Non so dove possano arrivare realmente perché non vedo il giocatore che sia in grado di fare la differenza come da noi la facevano Briegel e Elkjær.

Ex giocatori della Sampdoria 1990-91:

Giuseppe Dossena: “Ci sono delle affinità tra noi, la squadra viola in passato è stata penalizzata dalla seconda parte della stagione per via dei numerosi impegni nelle coppe. L'entusiasmo che vedo però è quello giusto e nella squadra c'è una buona dose di talento. Spero che possano reggere ancora, serve un vento nuovo che rompa l'egemonia della Juventus e delle solite.

Moreno Mannini: “C'è una squadra con pochi italiani a Firenze, per il resto ci sono molte somiglianze tra noi e loro. Ho visto i viola trionfare contro l'Inter, è una squadra che mi ha entusiasmato e che gioca molto bene. Mi ha convinto Borja Valero, giocatore straordinario che agisce in un ottimo tessuto. La Fiorentina è una squadra che si diverte e che fa divertire, però non so se potranno vincere lo Scudetto. Sicuramente potranno essere competitivi e le prime valutazioni andranno fatte alla fine del girone d'andata.

Luca Pellegrini: “I segni premonitori che ci sono ora sono simili a quelli che vedevamo noi: attualmente in Serie A non c'è una squadra che sia di gran lunga favorita sulle altre. Il campionato è livellato, anche nel nostro caso ci trovammo solo l'Inter come avversaria fino alla fine. Credo che vincere aiuti a vincere e soprattutto ad autoconvincere i giocatori che ce la possono fare. Questa è la chiave di volta per provare a spuntarla, la rosa della Fiorentina non è seconda a nessuno come collettivo e come individualità. Inoltre, come Boskov nella nostra Samp, hanno un allenatore come Sousa che ha vinto e questo aiuta perché sa come tenere la tensione alta. A Firenze, trovando un piccolo vantaggio, c'è una sola squadra mentre da noi c'era pure il Genoa che attirava le attenzioni mediatiche e ci complicava la strada".