Sousa: “Giocare il giovedì non ci agevola. Spero che la squadra continui così”

Nella sala stampa del Franchi l'allenatore della Fiorentina Paulo Sousa commenta così il pareggio contro la Samp: "Abbiamo fatto un primo tempo straordinario di intensità altissima, abbiamo sempre riuscito a raddoppiare e pressare. Convinti di recuperare e fare transizioni di qualità. Molto bene il gioco in verticale e nelle corsie laterali. La partita del giovedì in Europa League di certo non ci agevola, abbiamo poco tempo per recuperare e molti viaggi da fare, è normale che si possa calare contro una squadra di qualità come la Sampdoria. Abbiamo sofferto anche la volontà del nostro pubblico di spingere la squadra, ci siamo sentiti meno tranquilli e più frettolosi, siamo stati meno tranquilli. Peccato per il risultato, ma la squadra c'era. Peccato anche per i fischi finali.

Le occasioni sono state tantissime per vincere, sono consapevole del tipo di giocatori che abbiamo e che questo sia solo un momento negativo. Le vittorie ti portano più convinzione e purtroppo oggi ci è mancata. Spero che la squadra continui così, perché solo credendo in noi stessi e nelle nostre capacità collettive possiamo prendere punti. L'unico rimpianto che continuo ad avere sono i due punti persi contro l'Atalanta, ma questa è la nostra strada.

Errori difensivi? I gol vengono sempre per diversi motivi e per diversi errori. Appena abbiamo abbassato la qualità gli abbiamo concesso di concretizzare. Nei gol subiti ci sono tanti errori da analizzare, non solo difensivi. Lavoriamo per subirne il meno possibile.

Le sostituzioni? Ho pensato di mettere gente fresca a metà dei due reparti attacco e difesa che ci permettessero di avere più equilibrio. Con Kalinic e Ilicic l'attacco era sufficiente per continuare a provare a fare gol. Sanchez ha fatto una partita importante giovedì scorso, poi, come tutti i nuovi arrivati, ha bisogno di più tempo per migliorare la fase offensiva. E' un giocatore importante nella nostra rosa, ha molta personalità ed ha cercato di aiutare al massimo delle sue possibilità. Milic sta crescendo, ha bisogno di tempo, quando abbiamo le soste per la Nazionale cerchiamo di aiutarlo per farlo lavorare il più possibile".