Ancora Sousa: “Una vittoria che ci rende felici. Il calo è avvenuto nella settimana con Napoli e Roma”

Il tecnico della Fiorentina Paulo Sousa si è presentato in sala stampa nel post gara di Fiorentina-Sassuolo per analizzare la gara vinta contro i nero-verdi di Di Francesco. Queste le sue dichiarazioni:

"Una vittoria che ci voleva e l'abbiamo cercata già da diverse partite. Oggi siamo stati più concreti e convinti nel guadagnare centimetri sull'avversario. Abbiamo più verticalizzato rispetto alle ultime gare contro una squadra che stava molto bene, che verticalizzava e gestiva bene il pallone. Questa vittoria mancava ed è ciò che rende felici il gruppo e me stesso.

Corsa Champions? Cerco di mettermi sempre nella testa dei miei giocatori e mi sembra che loro abbiano sempre voglia di giocare e vincere le gare. In stagione abbiamo avuto delle complicazioni sul piano emozionale. Spero che la gara di oggi sia un segnale, un passo in più per raggiungere quel traguardo di qualità che possiamo esprimere.

Io continuo a ripetere che la chiave giusta sia l'andare a toccare in certi punti fondamentali. La qualità del nostro gioco è stata sempre rappresentata in tutta le partite, mancando però a volte di cattiveria agonistica che ti fa vincere le partite. Il calcio è emozione ed anche noi dobbiamo continuare a nutrirci e regalare emozioni. Per questo in passato ho parlato di cultura della squadra, della società e della tifoseria.

Kalinic? Lui continua a lavorare e dettare sempre benissimo le linee di passaggio. Speriamo torni al gol molto presto. Il tornare in vantaggio subito dopo il loro pareggio è sicuramente stato importante per la vittoria finale e penso sia anche questo un segnale di crescita e di maturità ottenuto nel tempo. Io cerco di trasmettere la stessa ambizione che ho io di vincere le partite.

La Fiorentina può esser ancora più cattiva? Si, dobbiamo tirare fuori tutto e lo dobbiamo fare tutti. Ho sempre detto che per renderci felici dobbiamo sempre dar tutto senza limiti. Questa squadra ha avuto dei cali di tensione e concentrazione, perchè la settimana di Napoli e Roma ci ha creato un pò di dubbi su noi stessi per ciò che avevamo fatto in campionato fino a quel momento".