La sorpresa d’Europa

Sorpresa della Serie A e non soltanto. La Fiorentina che rinasce e torna protagonista ad altissimi livelli a distanza di pochi mesi dalle delusioni e le amarezze del campionato scorso è un fenomeno che va oltre i confini nazionali. E se i numeri e i dati oggettivi non bastano da soli a raccontare la bellezza del nuovo corso viola, certamente aiutano a rendere l'idea anche mettendola a confronto con situazioni diverse, come i campionati esteri. Si scopre così che il salto della Fiorentina, passata dal 13esimo posto finale di maggio al 3° attuale in coabitazione (e ad un solo punto dal secondo), ha pochi eguali in Europa - almeno nei tornei più importanti - dopo circa metà stagione.

Scendiamo nel dettaglio partendo dal campionato più seguito, cioè la Premier League. Che non ospita nessuna sorpresa in vetta con le "solite note" in lotta, tanto che le prime 6 della classifica sono le medesime di fine 2011/12, con la sola eccezione del deludente Newcastle al posto del quale è 'slittato' l'Everton (arrivato 7° nel campionato scorso). Nella Liga spagnola la sorpresa si chiama Betis, capace di risalire dall'11° posto al 5° momentaneo (a -5 dal 3° e -12 dal 2°), comunque inferiore quindi all'exploit della Fiorentina.  Regge il confronto con i viola, invece, l'Eintracht di Francoforte neopromosso in Bundesliga, che festeggia il Natale con il terzo posto a pari merito con i campioni in carica del Borussia Dortmund (a -3 dal Leverkusen e a -12 dalla capolista Bayern). Importante, ma meno sorprendente, il balzo del Marsiglia finito 10° lo scorso anno in Ligue 1 (ma anche protagonista in Champions League fino ai Quarti di finale) e adesso al comando del campionato francese con gli stessi punti di PSG e Lione (38). Infine uno sguardo alla Liga portoghese che presenta in vetta lo stesso terzetto di qualche mese fa, sebbene il Benfica abbia scavalcato il Porto al comando, con il Braga ancora terzo, alle cui spalle si affacciano il Pacos de Ferreira (10° nel 2011/12) e il Rio Ave (14°), ma lontanissime dalle prime posizioni.

SIMONE BARGELLINI

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