La solita Fiorentina. Nel campionato scorso la frase segnalava depressione, delusione, disamore. Quest'anno l'esatto contrario. A Parma e poi in rapida successione con la Juve e con l'Inter, spero proprio di vedere la solita Fiorentina. Quella che ha battuto Udinese e Catania e perso col Napoli. Le tre partite, anche se hanno avuto risultati diversi, hanno dato una garanzia di continuità. Il gran fraseggio a centrocampo, la pervicacia con cui si cerca di costruire gioco senza buttare mai via il pallone, il predominio sull'avversario (anche col Napoli è stato così), il numero assai contenuto di errori nei lanci, nei passaggi corti, nei disimpegni, la tenuta atletica: queste sono le caratteristiche sempre mostrate dalla Fiorentina di Montella. Purtroppo c'è stata continuità anche nello scarso numero di tiri nella porta avversaria e, nonostante lo "scienziato" Vio, l'assenza di gol su calci piazzati (corner e punizioni). Ma questi, almeno per ora, sono dettagli. Oggi, nella conferenza stampa pre partita, alla domanda se la Fiorentina possa ambire al terzo posto, Montella anziché toccarsi i cosiddetti, ha risposto che se qualcuna delle presunte grandi toppa, la Fiorentina si può infilare al suo posto. Sottoscrivo in pieno l'affermazione/previsione. Con un'aggiunta: tranne in rari casi di corsa a due, se una squadra si batte per il terzo posto significa che per buona parte del campionato ha lottato anche per il primo. No, non chiedo lo scudetto, solo di poterlo sognare, magari per un giorno. L'ultima volta è stato 13 anni fa, sono in crisi d'astinenza.
news viola
Sognare per evitare la crisi d’astinenza
La solita Fiorentina. Nel campionato scorso la frase segnalava depressione, delusione, disamore. Quest’anno l’esatto contrario. A Parma e poi in rapida successione con la Juve e con l’Inter, spero proprio …
Francesco Matteini blog - http://violaamoreefantasia.myblog.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA