Puntellata la difesa con gli arrivi di Hancko e Ceccherini, il calciomercato della Fiorentina si è arenato sulle trattative più calde, nei ruoli decisivi, che si sono trasformate col tempo in vere e proprie telenovele: la ricerca di un esterno, di una valida mezzala che facesse rifiatare Benassi e Veretout e di un regista, hanno visto protagonisti in modo ossessivo Pjaca, Pasalic e i vari Soucek, Battaglia & Co. In mediana però, accantonate tutte le piste morte, sono state due trattative lampo, per Norgaard e Gerson, ad accontentare (si spera) mister Pioli. Nate, cresciute e ufficializzate nel giro di ventiquattro ore, le due trattative hanno tappato (in modo più o meno discutibile, questo sarà il campo a dirlo) le lacune che aveva la rosa gigliata in mezzo.
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Sfuma Pjaca: per l’attacco occhio ad un Norgaard bis
Sfumato il croato, scarse le alternative: sempre più vicina l'ipotesi di un colpo a sorpresa per la fascia come avvenuto per il centrocampo
Con centrocampo sistemato, dove non sono attesi altri acquisti, adesso le attenzioni si spostano sull'esterno d'attacco perchè, sfumato molto probabilmente Pjaca (solo in un caso la trattativa potrebbe sbloccarsi), si concretizza sempre più l'ipotesi di un Norgaard bis, cioè di un colpo a sorpresa, sotto traccia, come avvenuto per il mediano danese. Messo da parte il lungo negoziato per il croato della Juventus, infatti, le alternative latitano o si accasano altrove (vedi Edmilson Jr). Una soluzione di cui si parla da tempo potrebbe portare a De Paul ma rimane la distanza da colmare con l'Udinese. Che sia quindi, un nome non ancora uscito, a comporre il trio d'attacco con Chiesa e Simeone? Quest'ultimo mese di mercato ci darà le risposte che stiamo cercando.
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