Serenità, gioco e boom dei giovani: l’estate da sogno della Fiorentina

Undici amichevoli, dieci vittorie e una sconfitta, con 33 gol fatti e sei subiti. Certo, quelle a Moena sono state semplici sgambate, visti gli avversari, ma le altre no. Basti pensare alle partite in Sudamerica, contro Estudiantes, Palmeiras (unica battuta d’arresto) e Universitario. E poi la perla. La vittoria sul Real Madrid. Infine le ultime apparizioni, contro Arezzo e Lucchese. Sfide giocate in scioltezza, ma comunque con la giusta attenzione. Adesso, invece, s’inizia a far sul serio. Meno di una settimana e sarà campionato (sabato alle 20,45 all’Olimpico l’esordio con la Roma) e allora proviamo a stilare un bilancio dell’estate viola. Partiamo, ovviamente, dalle (tante) buone notizie. La serenità. Sembra una sciocchezza, ma non lo è. L’ambiente è tranquillo, il gruppo lavora in armonia, i tifosi sono fiduciosi ma, soprattutto, non ci sono troppe pressioni (...).

Repubblica