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Senza la “vespa” si cambia modulo?

Cosa cambia nello scacchiere tattico viola senza il colombiano. L’analisi del nostro direttore

Redazione VN

Manca solo il comunicato ufficiale ma sembra proprio che Juan Cuadrado lasci la Fiorentina per approdare alla corte di Mourinho al Chelsea in cambio di 32-33 milioni ed il prestito dell'esterno sinistro Salah. Due giocatori simili, ma non uguali anche per il piede preferito (destro per Cuadrado e mancino per Salah) e per la diversa collocazione in campo. Il colombiano, lo abbiamo visto in questi anni, è capace di giocare esterno destro nel 4-4-2, nel 3-5-2 e seconda punta con qualsiasi modulo. L'egiziano è invece un attaccante esterno sinistro che può adattarsi a giocare come seconda punta. Insomma la sua collocazione preferenziale è il 4-3-3 come esterno alto di sinistra.

La Fiorentina è in grado di giocare con questo modulo avendo anche Joaquin che avanzando di qualche metro trarrebbe sicuramente beneficio, ma lo spagnolo sta tirando la carretta da diverse settimane ed è logico pensare che debba rifiatare un po'. In questo caso tornerebbe anche d'attualità la posizione di Micah Richards come esterno destro basso.

E Diamanti dove lo piazziamo? Difficilmente nel 4-3-3 perché rende il massimo giocando accanto alla prima punta. Bene anche nel 4-2-3-1 mai utilizzato dalla Fiorentina per carenza di mediani adatti a quel tipo di gioco. Restando poi sul 3-5-2 servirebbe un'alternativa al succitato Joaquin che non può giocare da solo sulla fascia per tutta la stagione.

Certo che Pradè qualche giorno per coprire la falla ce l'ha e sicuramente non sarà stato finora ad aspettare. Il tempo stringe, il mercato chiude alle 23 di lunedì e la Fiorentina deve essere ancora rifinita perché la stagione ha ancora in serbo tre obiettivi e la società ha in pancia oltre 30 milioni da investire per un esterno destro e un centrocampista (Baselli?) per rinforzare la rosa. Ad maiora.

SAVERIO PESTUGGIA