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“Se telefonando…”

Giri di telefonate in giornata per decidere il futuro di Montella: nel pomeriggio quella decisiva di ADV. 

Redazione VN

"Se telefonando io potessi dirti addio... ti chiamerei..." cantava nel lontano 1966 Mina. Oggi, 8 giugno 2015, proprio con un giro di telefonate verrà sancito il futuro di Vincenzo Montella. E, a differenza della canzone, non arriverà necessariamente un addio. Ma torniamo alle telefonate. Nel corso della mattinata ci saranno quelle di Rogg e Pradè che sono al lavoro per cercare di ricucire lo strappo che si è creato tra Montella e i Della Valle. Nello stesso modo i due dirigenti viola hanno trascorso la giornata di ieri, stessa giornata in cui il direttore del Corriere Fiorentino Paolo Ermini, al quale vanno i nostri complimenti per l'ottimo colpo giornalistico, è riuscito a contattare - sempre telefonicamente - Vincenzo Montella che, secondo alcuni, avrebbe deciso di tenere spento per un mese il suo dispositivo.

I tifosi viola si apprestano a vivere le ultime frenetiche ore di un tormentone che è andato avanti già per troppo tempo. Dal 30 maggio, giorno dell'incontro di Montella con la società, ad oggi si sono prefigurati tutti gli scenari possibili per il futuro della Fiorentina. Al centro degli equivoci e dei malumori c'è la decisione di aver voluto comunicare attraverso messaggi pubblici scritti e quindi liberamente interpretabili dal destinatario. Una scelta che non ha pagato e che ha contribuito ad aggiungere tensione ad una situazione che già si presentava delicata e tortuosa.

Nel corso del pomeriggio, o della prima serata, Andrea Della Valle dovrebbe telefonare a Montella per comunicare la sua decisione: esonero o conferma, dovrebbe essere l'ultima chiamata. E siamo certi che Montella risponderà entro due-tre squilli, anche perchè il tecnico viola lo smartphone lo tiene sempre con sé: spesso e volentieri lo armeggia prima e subito dopo le conferenze stampa rituali. L'atto finale di questa lunga ed estenuante situazione sta per arrivare. Tramite telefono, quell'oggetto che per circa dieci giorni è parso una sorta di oggetto misterioso. Con buona pace del fu Antonio Meucci, guarda caso fiorentino...

STEFANO ROSSI

Twitter @StefanoRossi_