Sconcerti: “Siamo nell’anarchia, manca comunicazione sincera tra società e città”

Intervenuto a Radio Bruno Toscana, il giornalista, nonché ex dirigente viola, Mario Sconcerti, ha parlato così della Fiorentina:

Le contestazioni? Sono stanco, ne ho viste di brutte a Firenze, sono viste un'ossessione che va oltre la realtà.

Nessun gol degli attaccanti nelle amichevoli? L'attacco è la parte migliore che abbiamo. Non è stato cercato molto il gol. Servono 10-15 reti da Mirallas e Pjaca e occorre che Chiesa cresca sotto questo punto di vista. Siamo tra le squadre più giovani e quindi non può essere la più forte.

Norgaard? Ci sarebbe voluto un centrocampista importante. Nelle idee penso sia Gerson con Veretout. E' stata un'idea debole di mercato. Alcuni ruoli fondamentali devono essere coperti con sicurezza. Inutile avere Pjaca quando non c'è nessuno a centrocampo in grado di difendere quando il croato perde la palla. E' stato un errore serio della campagna acquisti.

Punto d'incontro tra società e città? Potrebbe essere parlarsi di più e meglio. Ho chiesto la presenza, con i fatti, del presidente. La mia referenza non può essere Corvino. Mi fa piacere se Della Valle segue la squadra, ma serve un dialogo tra la società e i suoi clienti perché fanno parte dello stesso snodo commerciale. Manca una comunicazione sincera. A chi si chiede per capire? E' questo quello che tiene le persone nervose. Mancano le idee di chi deve informare, siamo nell'anarchia.

Della Valle via? Sì, ma basta che poi ci sia un nome e un cognome come successore. Altrimenti ci raccontiamo le novelle.

Dabo? E' un ragazzo generoso, è molto fisico, ma ci sa fare poco con i piedi. Alcuni gol li abbiamo presi  per via di qualche suo passaggio sbagliato.

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