Mario Sconcerti è stato protagonista del consueto filo diretto con gli ascoltatori del Pentasport:
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Sconcerti: “Bene Vlahovic con le due ali. Bati? Lo conosco, non fa niente per niente“
Il noto giornalista fiorentino dice la sua sul cambio in panchina e il ritorno di Prandelli
Ribery come Mutu? Magari: Mutu era molto più attaccante ed era molto più giovane. Ribery non ha il tiro di Mutu, ma certo entrambi sono giocatori di classe.
Che mi aspetto da Prandelli? Una Fiorentina schierata col 4-3-3, Una difesa equilibrata con un bilanciamento che passa da un centrocampo corretto. Uno tra Duncan e Pulgar, Amrabat e Castrovilli a fare l'elastico con l'attacco.
Batistuta nello staff? Credo di conoscere bene Gabriel. Ha sentimento, ma non fa "niente per niente". Se dovesse tornare alla Fiorentina lo farebbe con un senso. La società stessa deve domandarsi come pensa di utilizzare Batistuta. Che che cosa ti può dare di più? Per un certo tipo di apporto vale l'ingaggio che chiede. Non lo metterei sullo stesso piano di Pradè, Antognoni e di altri dirigenti.
Commisso manca di maturità sportiva? La Fiorentina è un esperimento ancora. I dirigenti non sono malvagi, ma bisogna che si trovi la quadra. Commisso deve fidarsi e col tempo otterrà i risultati sperati.
Il 4-3-2-1 un'opzione? Non credo sia la miglior soluzione. Ho molta fiducia in Callejon, quello ammirato a Napoli è un grande giocatore. Mi piace l'idea di Vlahovic alla Pazzini, con lo spagnolo e Ribery alle spalle. Fino adesso i nostri attaccanti sono stati soffocati.
Castrovilli? Non è un fuoriclasse, ma può crescere tanto. Mi incuriosisce questo sì: andai a vederlo in una finale scudetto Primavera a Reggio Emilia, persa 2-1 con l'Inter.
Il nuovo Gilardino? Per il momento non lo vedo, ma non escludo che a gennaio si torni nuovamente sul mercato. Kouame non è un centravanti, ce lo ha fatto credere per le sue abilità nei colpi di testa. Però in area di rigore non sa dove andare, è un "selvaggio".
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