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Sconcerti: “Bernardeschi in fase di involuzione. Lezzerini? No, insistiamo con Tatarusanu”

Le parole del giornalista su Radio Bruno riguardo alla Fiorentina e al momento che i viola stanno vivendo

Redazione VN

Ai microfoni di Radio Bruno arrivano le parole del giornalista Mario Sconcerti: "Babacar non è un giocatore scarso. E' convinto però che basti aspettare la palla, continua a non crescere. La storia del calcio è piena di giocatori che hanno mezzi ma non li sanno esprimere. Il dato degli abbonati? Mi ha fatto molto piacere. E' un grosso numero. Sousa deve far vedere una buona squadra, e io non l'ho ancora vista. Credo che sia arrivato il momento che noi si chieda qualcosa a lui, e non che lui chieda alla società o ai tifosi. Prandelli e Montella hanno avuto squadre più forti. Mi aspetto una squadra molto più verticale rispetto a quelle passate. Lezzerini? A me lascia perplesso. E' una grande seduzione, ma non lo vedo pronto. Io spero molto in Dragowski, ma per adesso direi di insistere con Tatarusanu".

"Il 4-3-3? Ci vorrebbe un terzino destro che spinga. Bernardeschi? Il trequartista è un ruolo che ormai praticamente non esiste più. Se si parla di fantasista si intende più una seconda punta, uno alla Rossi. Credo che sia l'ora di decidere il suo ruolo, mi sembra che si stia involvendo. Lo vedo correre sulla fascia, ma non salta l'uomo. Abbiamo difficoltà anche a tirare in porta in questo momento. E' il nostro problema in questo momento. Io non so quale sia la squadra di adesso, ora vedo molto di più quella del girone di ritorno dell'anno scorso. Vedo difficoltà a costruire e a tirare in porta. Inoltre vedo anche difficoltà in difesa".

"Ad ogni modo abbiamo Sanchez è un giocatore che gioca in una delle migliori nazionali del mondo, a cui si aggiunge Cristoforo che mi dicono che sia molto forte. Alonso? Fino all'infortunio di Napoli era un giocatore molto importante, quando ha iniziato a far fatica a saltare l'uomo. Jovetic? E' una trattativa che mi ha intrigato. Sarebbe arrivato in una squadra che aveva Ilicic, Bernardeschi, Zarate, non c'era esattamente bisogno di lui. Ma riaverlo sarebbe stata una gioia".

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