Ai microfoni di Radio Bruno arrivano le parole del giornalista Mario Sconcerti: "Rinnovo Corvino? Ha rinnovato la squadra tenendosi quaranta milioni, penso che la società abbia fatto questo ragionamento. Il contratto poi ritengo sia un modo per consentirgli di rimanere anche in caso di cambio di proprietà. Voglio essere sicuro che i giocatori che compra li vede lui. Ora non sono più sicuro di niente. La differenza l'ha sempre fatta nella valutazione dei giovani. Ho visto fare cambiamenti di rotta repentini negli ultimi giorni di mercato, non vorrei sia cambiato il suo lavoro di scouting. Gara con la Roma? Spero nella capacità di sorprendere del calcio. Da un punto di vista di qualità e della forza siamo dietro. Fino a oggi questo tipo di partita l'ha praticamente sempre vinta la squadra più forte".
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Sconcerti: “Atteggiamento sorprendente dei Della Valle. Squadra abbandonata a se stessa”
L'opinione di Mario Sconcerti sulla situazione della Fiorentina in attesa della gara contro la Roma
"Babacar e Simeone insieme? Non dall'inizio. Mi pare che Babacar possa influire entrando a partita in corso. La difesa? Quando si vuole a tre c'è una risposta da dare, chi marca l'esterno d'attacco. Con la retroguardia a tre rimane sguarnita la difesa. Dovremmo piuttosto parlare di una difesa a 5. Simeone è un centravanti vero che a me piace. Il Napoli è stato gestito benissimo. Ha fatto una politica simile a quella che abbiamo fatto noi. Ha venduto grandi giocatori che hanno finanziato altri acquisti. Non hanno guardato troppo ai giovani. Il Napoli ha fatto investimenti giusti e ci ha guadagnato. De Laurentiis dedica al Napoli molto del suo tempo. Gli ingaggi del Napoli anni fa erano bassi, ora crescono e sono alla cassa della Champions".
"Trovo sorprendente l'atteggiamento dei Della Valle. Una squadra, non tanto una società, ha bisogno di vedere, parlare e confrontarsi con chi la paga. Con quello che la deve giudicare. C'è una squadra abbandonata a sé stessa. E non si capisce perché. Per questo sono convinto della cessione della Fiorentina e che ci siano già offerte. E' un assenteismo che non capisco. Se i giocatori non vedono il proprietario, sono convinti che quello che fanno conta meno, se non poco. Credo sia questo il vero punto, cercare di capire cosa c'è. Non si sente una parola di uno della proprietà da mesi. Ci sono dei problemi. Manca pubblico allo stadio, convinzione. Una gestione va fatta con continuità e con presenza, altrimenti non c'è gestione. E senza gestione non ci sono risultati".
"I risultati del passato sono eccezionali e ce ne accorgiamo solo ora. Se abbiamo sbagliato dei direttori sportivi ci può stare, ma hanno costruito squadre che sono arrivate quarte. Il problema è che quando ci arrivavamo noi quarti non si andava in Champions. Siamo arrivati quattro volte quarti, saremmo andati in Champions League altrettante volte e avremmo preso sui 200 milioni".
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