Ezequiel Schelotto, esterno svincolato, ai microfoni di A Pranzo col Pentasport di Radio Bruno: “Rossi? E' un grande giocatore, purtroppo quando era al top si è fatto male. A volte nel calcio le porte non si chiudono, mi fa piacere che ieri sia riuscito a giocare 90' e segnare. Il mio momento? A 26 anni non ho squadra, è una situazione difficile dopo aver fatto delle belle stagioni in Italia. La Fiorentina? Tutti gli occhi erano puntati su Paulo Sousa perchè veniva dall'estero, ha scelto un grande club come i viola e ha portato tutta la sua esperienza. A San Siro hanno vinto giocando un grande calcio, hanno dimostrato di poter lottare per il vertice e non solo per il quarto posto. Non conosco personalmente Sousa ma si vede che sta lavorando bene. Io a Firenze? C'è stato un contatto quando Joaquin stava lasciando il club, ero ancora dell'Inter in quel momento. La società ha preso altre decisioni e altri giocatori ma sono contento di essere stato vicino ai viola, mi era successo anche in passato. Giocare in una piazza così sarebbe stato bello per me. Rapporti tesi Inter-Fiorentina? Non devono incidere sul mercato, se avessi avuto la possibilità di giocare in viola avrei dato tutto per la maglia. Fiorentina-Atalanta? I nerazzurri non hanno fatto molto mercato ma hanno un reparto offensivo molto forte. I viola sono più forti in difesa, si è visto anche a Milano quindi non sarà una gara facile per nessuno. La Fiorentina ha qualità e gioca in casa, credo che ce la faranno a dare ancora spettacolo".
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Schelotto: “Sono stato vicino alla Fiorentina, mi sarebbe piaciuto giocarci”
"C'è stato un contatto quando Joaquin stava lasciando il club, ero ancora dell'Inter in quel momento"
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