Salah e una torta viola… al 50%

Mohamed Salah ha compiuto oggi 23 anni. Un compleanno a casa, in Egitto, dopo aver trascinato la sua nazionale alla vittoria nelle qualificazioni alla Coppa d'Africa. Si è così chiusa definitivamente la sua stagione, che è stata viola per metà. Il futuro è ancora da scrivere, dopo che Violanews.com per prima vi aveva rivelato, quasi un mese fa, i dubbi del giocatore sulla sua permanenza a Firenze (LEGGI), emersi poi in modo pubblico negli ultimi giorni. Possibilità che rimanga alla Fiorentina? Ad oggi sono al 50% secondo quanto raccontano fonti molto vicine al giocatore. Se fosse rimasto Montella, forse, le chance di permanenza sarebbero leggermente superiori, perchè l'ormai ex allenatore aveva instaurato fin da subito un feeling tecnico non indifferente con l'egiziano.

Sgombriamo però il campo da alcuni equivoci. L'accordo che era stato raccontato a gennaio tra Fiorentina e Chelsea, corrisponde alla realtà. Il club viola ha l'opzione (pagando 1 milione di euro) per prolungare il prestito di una stagione e per riscattare il giocatore nell'estate 2016 a titolo definitivo. Condizioni a cui i Blues non possono opporsi e, teoricamente, neanche Salah ma nel calcio alla fine la volontà del giocatore ha sempre un peso specifico e per questo la Fiorentina non vuole fare un "atto di forza". E non cambierebbe niente, in quanto a perplessità dell'attaccante, se la Fiorentina provasse ad acquistarlo interamente subito, anzi comporterebbe spendere subito tanti soldi da sottrarre alle altre operazioni di mercato.

La tempistica? Secondo quanto abbiamo raccolto è previsto un incontro tra Salah e i dirigenti viola (alla presenza di Paulo Sousa) tra la fine di questa settimana e l'inizio della prossima, a seconda di quando l'ex Basilea tornerà a Firenze. Il giocatore, a quanto filtra, sarebbe combattuto tra il proseguire nella Fiorentina, dove si è trovato molto bene, e la voglia di cambiare, per rispondere alle sirene di mercato e magari disputare la Champions con Atletico Madrid e Wolfsburg che sono sulle sue tracce. Più difficile che possa accettare la corte dell'Inter, che pure ha sondato la situazione con il Chelsea. Un'incertezza che nasce da un carattere particolare e un po' volubile, che a gennaio rese necessaria l'opera di convincimento dei dirigenti viola, andata a buon fine proprio nelle ultime ore. In casa Fiorentina contano di riuscire, di nuovo, nello stesso intento. Sette-dieci giorni e lo scopriremo.

SIMONE BARGELLINI

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