David Pizarro, con ogni probabilità, sarà il regista della Fiorentina anche nella prossima stagione. A settembre compirà 35 anni ma la società viola punta ancora molto su di lui. La scelta di proseguire il rapporto va in controtendenza con la linea spesso adottata dal club, quella di rottamare gli ultratrentenni. Leggasi Toni e Ambrosini su tutti. Per Pizarro il discorso è diverso, "uno come lui crea dipendenza" disse Montella quando il Pek sbarcò a Firenze. Da allora la squadra si è evoluta ed è cambiata anche sotto l'aspetto tattico imparando a fare a meno di lui in fase di costruzione di gioco oppure ha provato a sostituirlo con Aquilani.
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Rottamato? No, grazie
Pizarro rinnova, Montella ha bisogno di lui
David è pronto a rimanere un altro anno ed è disposto ad accettare un ingaggio ribassato per continuare questa esperienza dove potrebbe fare anche da chioccia ai più giovani. L'impiego del giocatore andrà valutato a partire dal prossimo ritiro di Moena: è difficile ipotizzare che Pizarro possa giocare tutte le partite ma sarà nel gruppo dei titolari che da quest'anno può contare anche su Mati Fernandez, ormai padrone dei meccanismi del calcio italiano. La nuova Fiorentina riparte anche da Pizarro e dalla sua mai sopita voglia di provare a vincere.
STEFANO ROSSI
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