Alla vigilia della sfida a Bergamo contro l'Atalanta, Delio Rossi incontra la stampa. Ecco le sue parole nella sala stampa Manuela Righini raccolte da Violanews.com:
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Rossi: “Faremo di necessità virtù”
“Ho fiducia in Neto, potrebbe essere il futuro della viola” (COMMENTA)
"Ho cambiato diverse squadre ma ho lasciato sempre un bel ricordo. Tornare a Bergamo per me è emozionante. Lì ho conosciuto persone vere ed ho avuto il mio periodo migliore dal punto di vista calcistico.
Formazione? Faremo di necessità virtù come sempre. Tra infortuni e squalifica siamo in difficoltà. Quando piove succede sempre dalla stessa parte.
Non sono l'allenatore "ammazza" grandi squadre; l'importante è fare determinati punti al di là dall'avversario. L'Atalanta è la rivelazione del campionato, ha più punti del decantato Catania e aveva anche una penalizzazione.
Neto? Ho fiducia in lui per domani. Per giudicare un portiere devi vederlo durante la partita. Il ragazzo domani ha una buona possibilità, ha ottime capacità e potrebbe essere lui il futuro della Fiorentina.
In questo momento sarà evidente se abbiamo lavorato bene o no fisicamente. Sono favorevole al ritiro post-partita che serve a lavorare più che al ritiro pre-partita perchè ho fiducia nei miei giocatori, sono professionisti.
Ljajic? Ho sempre detto che se la mia squadra fa bene è perchè le punte si muovono bene. Dopo il rigore sbagliato con l'Inter l'ho rassicurato, è successo anche a Messi. Mi è dispiaciuto che avesse smesso di giocare dopo l'errore e quindi l'ho sostituito. Il ragazzo comunque è sulla strada giusta.
Se una squadra si è allenata bene durante l'anno lo vedi a primavera quindi in questo momento. E' importante che la squadra abbia un rendimento costante sul 70-80% e non passare da prestazione da 30% ad altre da 100%. Alle volte è la testa che manda le gambe e la condizione fisica non c'entra. Aver vinto a Milano ci ha dato una grossa spinta.
Conosco la mia squadra, ormai alleno qui da qualche mese. Domani non sarà come giocare a Roma o a Milano ma è una partita di calcio comunque. Non ho bisogno di vedere i ragazzi domani per capire che squadra siamo, la mia idea ce l'ho già. Contro l'Atalanta mi aspetto che la squadra giochi bene come a Milano, in trasferta quest'anno ci siamo espressi meglio.
I giovani? Avvertono meno il peso delle difficoltà in questo momento. Nel finale di stagione avrò bisogno di tutti. Non ho pregiudizi nei confronti di nessuno. Quello che spesso passa inosservato è che ci sono molte partite e si deve essere lungimiranti. Avevo rimandato Acosty in Primavera ma l'ho dovuto richiamare viste le emergenze in attacco.
Jovetic? E' in diffida ma non posso guardare al Novara prima della gara di domani. Deve andare in campo tranquillo e fare la sua partita evitando cartellini inutili.
Non sono un traghettatore, la mia storia lo insegna. Sono una persona seria, non triste e nemmeno un giullare. Non curo molto la mia immagine ma credo di dover essere giudicato per quello che faccio sul campo. Anzi penso di essere simpatico, a volte rido da solo...
Chi ha voglia di rimanere e giocherà nelle prossime partite potrà dimostrarmelo. A giochi finiti tireremo le somme. Personalmente ho un contratto in essere ma non so se i dirigente mi vogliono per la prossima stagione quindi del futuro non mi preoccupo."
STEFANO ROSSI
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