Road to Rome: ora è il momento

Tredici anni non sono pochi. In tredici anni è cambiato il mondo, sono cambiate le persone, il modo di comunicare ed anche le condizioni economiche.

Cosa vuoi che sia poco più di un decennio? È tanto, tantissimo.

Siamo a poche ore dalla finale di Coppa Italia e quei tredici anni sembrano passare così veloci, davanti a te: passeggi per Roma, in una città dove oggi si respira un'atmosfera magica, dove si incontrano tifoserie che di solito non hanno niente a che vedere con l'Olimpico.

Questo è il momento di sognare, anche se spesso l'attesa è sinonimo di ansia. È la forza monumentale di chi per tredici anni ha aspettato questo attimo, se lo è assaporato, immaginato ed ora non sa più cosa fare. Non sa più dove guardare. Non sa con chi parlare.

Oggi è un giorno speciale e quell'alba dovrà esserlo ancora di più perché non si può essere a pochi centimetri da un traguardo senza poterlo vivere fino alla fine.

Oggi non parlate con nessuno, provate a camminare, ascoltate buona musica e ricordate dove eravate tredici anni fa, con chi.

Oggi chiudete prima i negozi, i clienti vi perdoneranno. Chiedete un permesso al vostro capo, capirà.

Oggi guardate in alto e pensate a tutte le persone che avrebbero voluto vivere questo momento insieme.

Respirate profondamente, rendete l'Olimpico casa vostra e se proprio non potete riempite le case, le piazze.

Quegli undici privilegiati, oggi soprattutto uomini alla ricerca di un sogno, ve ne saranno grati e proveranno ad entrare nella storia. Insieme a tutti voi.  

NICCOLO' GRAMIGNI