Riviviamo la stagione della Fiorentina: aprile e maggio
Riviviamo la stagione della Fiorentina: aprile e maggio
La crisi di risultati, il sorpasso dell'Inter e l'addio di Pasqual, ma anche la conferma di Sousa e l'esordio dal primo minuto di Lezzerini
Redazione VN
Aprile: Sousa a cena con i russi, il sorpasso dell'Inter e la sconfitta con la Juventus
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Violanews.com continua con il racconto della stagione appena finita. Dopo agosto-settembre (), ottobre-novembre, (), dicembre-gennaio () e febbraio-marzo (), lo speciale finisce con il bimestre aprile-maggio.
8 aprile: spunta la voce di una sospetta cena di Sousa con degli emissari russi dello Zenit San Pietroburgo, che mettono in discussione la permanenza del tecnico portoghese alla Fiorentina. In un mese di dubbi e incertezze, alla panchina viola verranno accostati Pioli, Di Francesco e Mazzarri.
10 aprile: arriva la trasferta al Castellani, contro un Empoli praticamente salvo al 12° posto. La Fiorentina perde clamorosamente 2-0 per i gol di Pucciarelli e Zielinski, al 41' e 88' minuto di gioco. Il contemporaneo successo dell'Inter contro il Frosinone (1-0) fa scivolare i viola al quinto posto, dopo 7 partite senza vittorie (l'ultima il 21 febbraio contro l'Atalanta).
17 aprile: va di scena al Franchi la partita contro il Sassuolo, che sogna un piazzamento in Europa League al settimo posto. La squadra di Sousa ha invece bisogno di vincere di vincere per inseguire l'Inter al quarto posto. I viola passano in vantaggio al 10' grazie alla rete di Gonzalo Rodriguez su azione di calcio d'angolo. I neroverdi trovano il pareggio al 56' con Berardi, ma un minuto dopo Ilicic segna un gran gol battendo Consigli. La partita viene chiusa quando, all'84', lo stesso portiere italiano sbaglia un rinvio e spedisce la palla verso la propria porta. La Fiorentina torna così a vincere dopo quasi due mesi di astinenza (4 pareggi e 3 sconfitte).
20 aprile: turno infrasettimanale al Friuli contro l'Udinese, in vista c'è la partita contro la Juventus, in programma la domenica sera. Sousa lascia fuori Ilicic, Borja Valero e Kalinic, preservandoli per il big match del Franchi. I friulani passano subito in vantaggio grazie al gol di Duvan Zapata. A nulla serve il momentaneo pareggio di Mauro Zarate al 24' e l'ingresso dei “big”, perché al 53' Thereau segna il gol vittoria per la squadra di De Canio. La contemporanea sconfitta dell'Inter dà ancora speranza per il controsorpasso.
24 aprile: dopo la sconfitta con l'Udinese, i viola cercano riscatto contro la Juventus, partita sentitissima da parte di entrambe le tifoserie. La partita inizia bene, Bernardeschi segna ma la rete viene annullata per un fuorigioco inesistente. Al 38' arriva il gol del vantaggio bianconero con Mario Madzukic. Nella ripresa i viola insistono e trovano il gol del pareggio all'81' con Kalinic (dopo i legni colpiti da Tello e lo stesso croato). Dopo due minuti però Morata sigla l'1-2 prima che, al 90' Kalinic si faccia parare un rigore da Buffon. Nel frattempo l'Inter vince con l'Udinese, allungando il vantaggio dai viola.
Maggio: la fine della stagione e i sassolini di Pasqual
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7 maggio: dopo quasi un mese di rumours, nella consueta conferenza stampa alla vigilia di Fiorentina-Palermo, Sousa conferma la sua permanenza in viola anche per la stagione 2016-2017, allontanando le voci di un suo addio prematuro “Sono felice di poter continuare con la Fiorentina.” le sue parole, e annuncia che in futuro avrà come unico referente Mario Cognigni.
8 maggio: la Fiorentina ha ormai la matematica certezza del quinto posto, senza possibilità né di raggiungere l'Inter né di essere raggiunta dalle inseguitrici. Arriva al Franchi il Palermo, in lotta con il Carpi per non retrocedere. La partita finirà 0-0, senza particolari emozioni se non quella, al 61', della sostituzione di Manuel Pasqual, all'ultima partita con i viola prima della scadenza di contratto (e, da diffidato, squalificato per una ammonizione). Al momento del suo cambio, con l'ingresso di Marcos Alonso, lo stadio si metterà ad applaudire il giocatore più longevo della gestione Della Valle.
15 maggio: ultima giornata di Serie A, all'Olimpico di Roma si affrontano Lazio e Fiorentina, per una gara che vale poco più di un'amichevole. Sugli spalti oltre 30 mila spettatori per l'ultima partita in biancoceleste di Miroslav Klose, più volte mattatore dei viola. Sousa invece fa esordire dal primo minuto Luca Lezzerini tra i pali. Pronti via e Senad Lulic al 2' segna un gran gol al volo su azione di calcio d'angolo, battendo il giovane portiere. La Fiorentina si sveglia piano piano, e tra il 31' e il 45' segna tre volte: Vecino (31') trova il suo primo gol in viola, Bernardeschi (40') segna su assist di Tello e allo stesso Tello (45') viene restituito il favore del numero 10 viola. Nella ripresa poche emozioni fino al 70', con il gol della doppietta di Matias Vecino, e al 74' il gol su rigore di Miro Klose, chiamato a battere il penalty da tutto lo stadio (inizialmente non lo voleva battere). La partita scivola poi fino al triplice fischio. La Fiorentina chiude la stagione al quinto posto, a 64 punti. Rimarrà più di qualche rimpianto vedendo l'Inter, quarta, a soli tre punti di distanza.
18 maggio: Manuel Pasqual saluta l'ambiente Fiorentina con una conferenza stampa, indirizzando parole pesanti verso Paulo Sousa: “Mi dispiace solo che mi sia stata comunicata la decisione della società sabato a pranzo, mentre l'allenatore veniva in sala stampa a dire che lui restava. La fascia di capitano? Mi è stata tolta senza che mi venisse comunicato, così come non mi è stato detto che l'avrei indossata l'ultima domenica. Ovviamente chi ha deciso è stato l'allenatore, quindi semmai dovete chiedere a lui”. L'ex capitano lascia dopo 11 anni e 373 presenze con la maglia viola.
19 maggio: viene ufficialmente presentata la maglia per la stagione 2016-2017, con uno stile innovativo proposto da Le Coq Sportif. Ad indossarla in anteprima ci sono Borja Valero, Federico Berardeschi e Davide Astori, oltre a Giulia Orlandi e Alia Guagni, giocatrici della Fiorentina Women's.