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Pepito torna 482 giorni dopo. E cambia il modulo

Giuseppe Rossi tornerà titolare dopo un anno e mezzo. Per una Fiorentina sempre più offensiva

Simone Bargellini

Giuseppe Rossi torna titolare. Lo farà domani contro il Genoa, come annunciato da Paulo Sousa (GUARDA VIDEO). Lo farà 482 giorni dopo l'ultima volta, quel Fiorentina-Torino che chiuse la stagione 2013/14 il 18 maggio. La continuità, a Pepito, manca ancora da più lontano, dagli inizi di gennaio di quello stesso 2014, dalla gara col Livorno del giorno prima di Befana. Rivedere il numero 22 dal 1' sarà un'emozione speciale e su di lui ci saranno gli occhi addosso di tutti, il mondo viola in primis ma anche il Ct Conte. Non possiamo aspettarcelo al top della forma, ma Giuseppe Rossi può essere letale anche al 50-60% e ritrovarlo già titolare, dopo un'estate fatta di grande cautela, è un segnale che fa ben sperare.

Ed è una mossa che potrebbe portare anche ad una variante tattica. Sousa ha fatto capire che al fianco dell'italo-americano potrebbe benissimo trovare spazio uno tra Kalinic e Babacar. Sarà - in tal caso - un attacco più "pesante" con due punte di ruolo a differenza di quanto era accaduto finora. Per gli amanti dei numeri il 3-4-2-1 utilizzato nelle prime due uscite ufficiali, dovrebbe ritoccarsi in un 3-4-1-2 con uno tra Ilicic, Bernardeschi e Mati Fernandez alle spalle di un tandem. Poi come sappiamo Pepito ama partire da lontano e spesso andrà ad agire sulla trequarti, ma in fase di non possesso il suo apporto non potrà essere - e sarebbe sbagliato chiederglielo - troppo dispendioso. Una Fiorentina che si prepara, quindi, ad essere ancor più offensiva con un Pepito in più. E scusate se è poco.

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